Lautaro Martinez, il 2023 è l’anno della consacrazione! Il sogno è il Pallone d’oro
Nel 2023 Lautaro Martinez si è consacrato come uno dei migliori attaccanti del panorama mondiale. Il sogno del Toro è mettere le mani sul Pallone d’oro, e quest’anno le possibilità potrebbero essere elevate
CONSACRAZIONE – La stagione che sta per concludersi, comunque vada a Istanbul, sarà da incorniciare per Lautaro Martinez. A dicembre El Toro ha alzato il suo primo titolo Mondiale con la maglia dell’Argentina, mentre nel nuovo anno sono già due i trofei conquistati. In entrambi i casi – Supercoppa Italiana prima e Coppa Italia poi – El Toro ha lasciato il segno. In campionato invece, sono 21 i centri del numero 10. Sommati ai 3 in Coppa Italia, ai 3 in Champions League e al gol in finale di Supercoppa Italiana, si arriva a un totale di 28 gol per il classe ’97, che qualche giorno fa è arrivato a quota 100 gol con la maglia nerazzurra.
CRITICHE SPAZZATE – Numeri incredibili, soprattutto se si pensa alle critiche piovute sul giocatore, accusato in passato di essere poco freddo sotto porta e in alcuni momenti poco decisivo. L’Inter vince la Coppa Italia, ribaltando la Fiorentina, grazie a una sua doppietta. In semifinale di Champions League, spegne i sogni di un Milan speranzoso segnando nel match di ritorno. E ora, mancano 13 giorni alla partita più importante della sua carriera, che potrebbe permettergli di alzare un altro trofeo al cielo.
SOGNO – Così Lautaro nutre ancora delle speranze nella conquista del Pallone d’Oro. I rivali principali sono due. Il primo è Erling Haaland, prossimo avversario nella finale di Champions League e autore di una stagione magnifica con la maglia dei Citizens. Il secondo è Lionel Messi, compagno di squadra in Nazionale, che è stato autentico protagonista della vittoria del Mondiale per l’Albiceleste. Una lotta a 3 che potrebbe vedere uscire un favorito in base all’esito della finale di Champions. El Toro ha ancora fame e vuole provare a regalarsi anche il più importante riconoscimento per un giocatore professionista. Se dovesse riuscirci, allora si potrà finalmente parlare di lui come un Top player.