Inzaghi e le 5 conferme della sua Inter (con il buon auspicio 5 Sensi)
Inzaghi ha tante certezze ma anche qualche incognita nella sua nuova Inter, tra cui il ruolo di Sensi. Ruolo in rosa più che in campo, dove può tornare utile in più posizioni. L’ultima apparizione a San Siro dà diverse conferme e il “rilancio” del numero 5 può essere un indizio
CINQUE CONFERME – In Inter-Frosinone vanno in scena almeno cinque conferme a cavallo delle due soste. La prima: l’Inter che vince ancora e torna nuovamente in vetta alla classifica di Serie A prima di farsi ospitare dalla Juventus a fine novembre. La seconda: l’Inter che vince anche contro il Frosinone senza subire reti, permettendo a Yann Sommer di migliorare ulteriormente le sue statistiche da saracinesca. Le due cose non vanno sempre di pari passo ma, quando avviene, dà ancora più soddisfazione. La terza: l’Inter va in rete sempre con gli stessi calciatori, visto che dopo l’unico gol di Alexis Sanchez almeno per un mese saranno ancora nove i marcatori nerazzurri in stagione. La quarta: nella sua Inter-tipo Simone Inzaghi utilizza sempre gli stessi calciatori, variando pochissimo sul tema anche nelle rotazioni. In Inter-Frosinone i rischi presi sono pari a zero. E la quinta: il jolly dell’Inter di Inzaghi a centrocampo in Italia è Stefano Sensi, con l’ultimo arrivato Davy Klaassen destinato a tornare utile principalmente nelle rotazioni in Europa. Sensi non è iscritto in lista UEFA, pertanto la Champions League può seguirla solo dall’esterno. Magari i due potrebbero fare reparto insieme in Coppa Italia, “terzo incomodo” Kristjan Asllani permettendo. Ed è proprio la posizione di Sensi in rosa quella da approfondire.
Sensi di nuovo in campo a San Siro con l’Inter
CINQUE SENSI – Inzaghi lo prova anche regista dopo mezzala, trequartista, seconda punta e falso nove. Il mancato utilizzo di Klaassen, Yann Bisseck e Juan Cuadrado (infortunato) non stravolge il minutaggio dei calciatori meno utilizzati da Inzaghi in questa prima parte di stagione. Sensi resta dietro. Davanti a Lucien Agoumé fanalino di coda. Con l’ingresso in campo nel finale di Inter-Frosinone il numero 5 nerazzuro si porta a quota 26′ in stagione. Frutto di appena 17′ più 9′ di recupero in due spezzoni di partite. Sensi, infatti, non scendeva in campo dal 28 agosto (Cagliari-Inter, ndr). La prima stagionale a San Siro per la sua seconda avventura all’Inter, dopo l’anno e mezzo trascorso tra Sampdoria e Monza in prestito, può essere di buon auspicio. L’ultima volta che scese in campo con la maglia nerazzurra allo Stadio “Giuseppe Meazza” fu decisivo con un gol dei suoi nel lontano 19 gennaio 2022 (Inter-Empoli, ndr). Tempi supplementari degli Ottavi di Coppa Italia. Poi vinta dall’Inter di Inzaghi senza Sensi in rosa. Un “epilogo” non dimenticato da nessuno dei due: cambiando numero e status, il classe ’95 di Urbino non è più il 12 dell’Inter ma con il 5 può ancora essere il “dodicesimo” di Inzaghi. A un passo dalla sua scadenza contrattuale vale la pena continuare a illudersi, nonostante tutto…