Bastoni, rinnovo in ballo. Inter pronta subito a muoversi per il suo gioiello

La difesa dell’Inter ha una situazione contrattuale che richiede estrema attenzione. L’Inter deve risolvere la grana, prima con Milan Skriniar e Stefan de Vrij, poi con Alessandro Bastoni. Per l’italiano c’è già un programma preciso da seguire.
RISOLUZIONI – Ci sono diversi problemi da risolvere in casa Inter, a partire dai tanti contratti in scadenza del 2023. La totale attenzione la stanno ricevendo soprattutto le situazioni di Milan Skriniar e di Stefan de Vrij, che rischiano di partire a zero a giugno. La linea è stata tracciata con i due difensori, ora sta ai loro agenti prendere la decisione definitiva. Intanto l’Inter si muove anche con il gioiello più importante e futuribile in difesa: Alessandro Bastoni (vedi articolo). L’ex Atalanta e Parma ha il contratto in scadenza nel 2024 e la dirigenza nerazzurra ha già programmato un incontro con i rappresentanti prima della fine dell’anno per trovare un accordo. Lo stipendio attuale è di 2.8 milioni, sarà ovviamente previsto un aumento congruo al valore del calciatore.
Bastoni, evitare uno Skriniar-bis!
RINNOVO – L’obiettivo dell’Inter è evitare assolutamente uno Skriniar-bis. Non si vorrebbe arrivare all’ultimo momento per risolvere la situazione. La dirigenza nerazzurra non può garantire stipendi alti come accade all’estero e per tale motivo bisogna anticipare la concorrenza. Alessandro Bastoni è stato vicino al Tottenham la scorsa estate, ma la volontà ferrea di continuare a Milano è stata decisiva. Questa stagione non è iniziata nel migliore dei modi per il difensore: problemi fisici, sostituzioni durante il primo tempo e un numero maggiore di panchine rispetto alle aspettative. Nell’ultimo periodo Bastoni aveva trovato continuità, confermando la crescita già mostrata in Champions League. Più assist, proiezione in fase offensiva e grande attenzione in marcatura, il suo grande difetto. Sicuramente il difensore classe 1999 ha bisogno di migliorare, ma deve rappresentare una colonna del futuro dell’Inter.