Di Marzio: “Inter, due ceduti per plusvalenze. Barella, incontro col Cagliari”
Ci sono novità sull’Inter, come ogni sera, e a darle è il giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio: nella seconda parte di “Calciomercato – L’Originale” ha spiegato come i nerazzurri stiano cedendo due giocatori e si avvicinino sempre più a Nicolò Barella del Cagliari.
LA NOVITÀ – Di seguito la notizia data in diretta da Gianluca Di Marzio: «Ieri sera a cena è andato in onda il secondo incontro tra Inter e Cagliari per Nicolò Barella. Ce n’era già stato uno, qui c’è stato l’incontro a cena nel quale le parti si stanno sempre più avvicinando. È vero, non c’è ancora l’accordo definitivo, ma Inter e Cagliari stanno gettando le basi per l’intesa definitiva. Aggiungo un particolare: il Cagliari pensava di prendere Rade Krunic, andato al Milan, come sostituto di Barella, voluto dal DS Marcello Carli che lo conosceva da Empoli. Adesso per sostituire Barella il Cagliari ha individuato in Hamed Junior Traoré, sempre dell’Empoli via Juventus, il giocatore giusto da portare a Cagliari. Sappiamo che la Juventus lo ha in pugno per quindici milioni di euro, ma lo prenderà solo quando troverà il partner giusto che potrebbe essere proprio il Cagliari. Era della Fiorentina, che poi ha richiesto un supplemento ulteriore di accertamenti medici che non sono stati o soddisfacenti o completati in tempo per poter depositare il contratto nei tempi regolamentari, la Fiorentina ha deciso di non dar seguito e Traoré è tornato sul mercato».
IN VENDITA – Di Marzio poi dà due cessioni: «Abbiamo sempre detto che è una priorità di molte squadre, Inter compresa, fare queste plusvalenze da circa quarantacinque-cinquanta milioni di euro entro il 30 giugno: l’Inter si è portata avanti molto bene, circa metà la sta facendo con la cessione a titolo definitivo di Zinho Vanheusden e Xian Emmers allo Standard Liegi per circa venticinque milioni di euro. Vanheusden era già l’anno scorso allo Standard Liegi in prestito e andrà anche Emmers: è già a metà delle plusvalenze che servono per il fair play finanziario».