Marocchi: «L’Inter è tornata? 3 indizi! Mi accorgo se si corre o si cammina»
L’Inter, reduce dal 3-3 sul campo del Barcellona, si appresta a sfidare la Salernitana a San Siro (vedi formazioni ufficiali). Marocchi, ospite negli studi di Sky Sport, si pone una domanda e vede un Inzaghi diverso
TORNATI – L’Inter di Simone Inzaghi è finalmente tornata? Giancarlo Marocchi si pone in quesito: «Forse l’Inter è tornata? Non sono solo due indizi, forse sono già tre, ovvero la doppia sfida con il Barcellona e la vittoria di prepotenza contro il Sassuolo in campionato. Più che l’Inter dell’andata a San Siro, l’Inter del Camp Nou mica male. Quindi è attardata in classifica e tutto quello che volete ma la domanda me la pongo. Inzaghi è tornato, ovvero quello che ha 14 titolari. Ecco che a occhio nelle prossime partite si va in quella direzione, ovvero poco turnover e tante certezze. La mia domanda arriva dal susseguirsi delle prestazioni insieme ai risultati, il timbro è stato proprio quel 3-3 al Camp Nou di questa Inter diversa. Io sarà fissato su questo ma mi accorgo se si corre o si cammina: l’Inter è tonica, lo abbiamo visto anche contro il Sassuolo che ci ha provato ma l’Inter era talmente così a posto fisicamente che alla fine ha vinto quasi facilmente. Quindi a occhio ci siamo ma con qualche punto di distanza».
BRONTOLONE MA COMPLETO – Marocchi promuove poi a pienissimi voti Nicolò Barella, nonostante un inizio zoppicante: «Uomo più importante? Del centrocampo sia dell’Inter che Azzurro, non si discute questo brontolone di 25 anni, però fa tante cose. Quest’anno all’inizio si era un po’ dimenticato di aiutare i suoi difensori, ma sono piccoli difetti. La sua carriera diventerà sempre più splendente e gli auguro di continuare così. Una cosa gliela invidio: quanti tiri in porta e fa anche tanti gol. In lui vedo il classico centrocampista completo».