Zanetti: «Felice per Inzaghi! Capita una cosa dal momento dell’arrivo»
Mattinata evento per Zanetti, che ha partecipato a un’iniziativa organizzata dal Comune di Piacenza. Il vice president dell’Inter ha, fra le tante cose, elogiato Inzaghi per il percorso.
VICINO AL TRAGUARDO – Durante l’evento Generazione Z, nel cortile di Palazzo Farnese a Piacenza, Javier Zanetti ha parlato del suo allenatore all’Inter, Simone Inzaghi. Che è proprio piacentino: «Sono felicissimo per quello che sta vivendo Simone. Da quando è arrivato da noi si è capito subito che è una persona di grandi valori, con tanta passione per il calcio e tanta cultura del lavoro e insieme al suo staff questo lavoro sta dando i suoi frutti. Qui a Piacenza? Ho un ricordo di una partita, c’era tanto freddo perché il giorno prima aveva nevicato e abbiamo giocato un match con la neve intorno al campo».
IL PERCORSO – Zanetti risponde alle domande dei ragazzi: «Alla base di tutto rispetto e cultura del lavoro. È un piacere enorme essere qui e trovare tanti ragazzi con tanto entusiasmo, soprattutto poter condividere con loro qual è stata la mia esperienza da ragazzino e tutto quello che sono riuscito a fare quando sono partito dall’Argentina. Fin da bambino ho sempre avuto tanta passione per il calcio, poi crescendo mi sono accorto che poteva essere qualcosa di più serio. Ce l’ho messa tutta attraverso la cultura del lavoro, la resilienza e poi tutta la carriera che conoscete. Dagli anni Novanta a oggi il calcio è cambiato tantissimo, credo che oggi ci sia molta più informazione. Stiamo attraversando un momento cruciale, per fare del calcio uno strumento fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi».
IL LAVORO – L’evento riguarda anche la Fundacion Pupi, creata proprio da Zanetti. Le sue parole: «Tengo sempre alla mia fondazione e ai miei ragazzi in Argentina perché possano avere un futuro migliore. Il consiglio ai ragazzi più giovani che incontro è che non smettano mai di sognare, che ce la mettano tutta per raggiungere gli obiettivi della loro vita, con alla base sempre il rispetto e la cultura del lavoro, i valori più importanti per la loro crescita».
Fonte: piacenzasera.it