Marotta:”Icardi deve fare esperienza, Dybala è molto forte”
Intervistato da Radio Anch’io – Lo Sport Beppe Marotta ha parlato anche di Mauro Icardi. Poi anche di di altri attaccanti: Quagliarella, Pavoletti e Dybala.
SU ICARDI – “Percentuale che rimanga? È difficile fare percentuali nel calcio. Sta acquisendo una grande esperienza professionale, è un patrimonio importante per questa società. Ha un contratto ancora di due anni, al di là di quelli che possono essere i rinnovi di rito, è tra i migliori in circolazione, ma tutte le riflessioni verranno fatte al momento opportuno: la volontà della società è importante, ma anche quella del calciatore. Il rigore di Frosinone? Quello che noi abbiamo gestito nell’imminenza del mio arrivo è una somma di situazioni comunque ordinarie nel mondo del calcio. Negli spogliatoi non bisogna essere per forza degli amici, ma soprattutto dei professionisti seri nell’ottica di raggiungere un obiettivo. Il gesto di ieri è sicuramente molto bello e dimostra quanto lo spogliatoio sia unito alla ricerca dell’obiettivo della società”.
QUAGLIARELLA E PAVOLETTI – “Portare Pavoletti o Quagliarella all’Inter? Il secondo ho avuto il piacere di gestirlo sia alla Sampdoria che alla Juve, anche se in bianconero si ruppe il legamento. È un esempio di longevità calcistica, sottolineo il suo grande valore, come anche quello di Pavoletti. Evidentemente le dinamiche che caratterizzano il mercato di una società come l’Inter sono un po’ diverse, dobbiamo mixare età e valore del giocatore, nonostante si tratti di due grandissimi professionisti”.
DYBALA E MAURITO – “Ho sottolineato la valenza di Icardi, ma devo dire che Dybala, anche se al momento è in involuzione, è un giocatore molto forte. Ne ho apprezzato le qualità calcistiche e umane. La differenza la fa l’uomo, Dybala e Quagliarella sono uomini importanti e professionisti seri. Così come lo è Icardi, che deve fare esperienza”.