Inter-Juventus, certezze contro senatori: i punti di forza di Inzaghi e Allegri − CdS
Meno uno al grande giorno, al giorno di Inter-Juventus. Domani sera a San Siro, lo scontro diretto che può valere lo Scudetto. Inzaghi e Allegri a duello.
SPETTACOLO − L’attesa è ormai finita: vigilia di Inter-Juventus. Entrambe le squadre ci arrivano bene, Inzaghi con più certezze, Allegri si affida al rientro dei senatori. Nello specifico, il tecnico interista può contare sull’arruolamento dal primo minuto di quattro pedine fondamentali: Barella, Mkhitaryan, Dimarco e Acerbi. Dei quattro, solamente Acerbi ha giocato uno spezzone di partita a Firenze. Gli altri tre a riposo, chi per squalifica (i due centrocampisti), chi per scelta tecnica e di fiato (l’esterno). Ora sono pronti a decollare. A guidare il gruppo il Toro Lautaro Martinez, goleador del campionato con 19 centri in altrettante partite. All’andata, insieme a Thuram collezionò il gol dell’1-1 finale. Dall’altro lato, Allegri si affida al rientro di Rabiot, Danilo e Federico Chiesa. Esperienza, qualità e leadership. Il francese è la stella più luminosa del centrocampo bianconero, colui capace di scardinare le difese con le sue incursioni palla al piede. Dietro il brasiliano, da capitano, è indispensabile (Empoli docet). E poi Chiesa. Se sta bene, è il miglior giocatore italiano. Domani rientra, ma rimane in ballottaggio con Yildiz. A proposito di attaccanti, se lato Inter c’è Lautaro Martinez, lato Juventus scalpita Vlahovic. Sei gol in questo 2024.
Fonte: Corriere dello Sport – Fabrizio Patania