Pedullà: “Conte non giochi sulla pelle dell’Inter con Eriksen! Esonero…”
Eriksen è entrato all’86’ di Inter-Real Madrid per Lukaku, una mossa discutibile da parte di Conte che ha dato molte critiche. Alfredo Pedullà, nel corso di “Sportitalia Mercato”, ha condannato le scelte dell’allenatore salentino.
UN DISASTRO – Il resoconto dell’Inter da parte di Alfredo Pedullà è impietoso: «La posizione si mette che, oltre alle statistiche, saranno importanti i risultati. La tendenza è quella di andare avanti, è normale che se dovesse andare male, e ora ci sono una prova mica da ridere col Sassuolo e il dentro o fuori in Germania… L’Inter adesso non è una squadra, non ha più la sintonia con l’allenatore. Non sto dicendo che ci siano dei rapporti deteriorati (con Antonio Conte, ndr), ma ragionano ognuno per i fatti propri e questo mi sembra inquietante. L’Inter è l’unica squadra fra le sette italiane impegnate nelle coppe ad aver perso. È addirittura sotto lo Shakhtar Donetsk, preso a pallate dal Borussia Monchengladbach. Non ha mai vinto, è ultima nel girone, ha preso sette gol e ne ha segnati quattro. Davanti a questi numeri qualsiasi dissertazione tecnico-tattica lascia il tempo che trova».
BOICOTTATO – Pedullà ha anche un’altra critica: «Devo anche aggiungere un’altra cosa. L’Inter, e soprattutto Conte, non può permettersi di giocare sulla pelle dell’Inter utilizzando Christian Eriksen per quattro minuti più recupero. È una provocazione che non appartiene al buon senso, perché la società ha fatto tutto quello che doveva fare. Se ritiene Eriksen non idoneo lo deve lasciare in panchina tutta la partita: mi sembra interpretare la situazione come una sfida personale, e a me fa pensare».