Longhi: «Cambi Inter? Non la prima volta che accade. Un fatto oggettivo»
Da quarantotto ore si discute dei cambi di Inzaghi nel secondo tempo del derby Inter-Milan. Da Microfono Aperto su Radio Sportiva il giornalista Longhi segnala come non è la prima volta che avviene una situazione del genere.
LE MODIFICHE – Bruno Longhi analizza come si è ribaltato il derby Inter-Milan: «I cambi hanno la loro incidenza. Stefano Pioli ha migliorato il Milan con la vivacità di Brahim Diaz: prima c’era Franck Kessié, molto appesantito. L’Inter ha effettuato dei cambi che sono stati penalizzanti, ma a prescindere dai ruoli se tu togli dei giocatori forti e li sostituisci con dei giocatori meno forti… Non è la prima volta che accade: l’Inter, quando fa dei cambi migliorativi, ottiene il risultato. Quando fa dei cambi conservativi, come nel derby d’andata dove ha sofferto alla fine o il Real Madrid a San Siro, il finale è la stessa storia di quest’ultimo derby. Anche con la Lazio e la Juventus in casa. Non si può dire se ci fosse stato questo o quest’altro, siamo davanti a un fatto oggettivo: per settanta minuti è stata un’Inter e per gli ultimi venti un’altra».