Bucchioni: «Acerbi? Contrario alla punizione ma c’era un’altra strada!»
Enzo Bucchioni, dopo l’evolversi del caso Acerbi-Juan Jesus, spiega come avrebbe voluto che la situazione venisse affrontata dai due protagonisti e dalla giustizia sportiva. Intanto il Napoli continua la sua protesta.
PROBLEMA INGIGANTITO – Enzo Bucchioni, intervenuto su Radio Sportiva, dichiara sui fatti di Inter-Napoli: «I giocatori devono contribuire a risolvere questo problema del razzismo. In questo modo lo abbiamo ingigantito e non abbiamo fatto chiarezza. Il messaggio chiaro “no al razzismo” non è partito, neanche da questa sentenza. Questa è la cosa che rimane e che non funziona in tutta questa vicenda. Siamo ancora qui a dire “forse, se, ma”. Questo non fa il bene di nessuno. Spalletti ha lasciato a casa un suo punto di forza perché si è svegliato male lunedì mattina? Questo deve far riflettere, le cose non succedono per caso. Chi continua a dire che non è successo nulla ed è contento dell’assoluzione forse non ha capito nulla in questa settimana».
SOSPETTI – Enzo Bucchioni continua sulla sentenza ad Acerbi: «Io non sono per la punizione, per il giustizialismo. Se il giudice non aveva le prove in mano e il codice di giustizia ti dice questo, è giusto. Però poi ci dev’essere da parte del giudice anche la sensibilità nel capire l’argomento che sta trattando e cosa può uscire da una sentenza di questo tipo. In questo caso la sentenza potrebbe farci sospettare che Juan Jesus sia un bugiardo e che Acerbi non ha fatto nulla e che il problema del razzismo non esiste. Tutte cose che rimangono sospese».
ALTRO FINALE – Enzo Bucchioni: «Poteva essere una cosa di buon senso dire “Non ho prove, ma siccome qualcosa è successo cerchiamo di porre un focus ben preciso su questo problema”. Poteva condannare Acerbi non calcisticamente, ma invitarlo – anche insieme a Juan Jesus – a fare una campagna contro il razzismo. Da questa vicenda potevamo uscirne migliori e invece ne siamo usciti peggiori. Temo che questo possa arrivare negli stadi e sarà un continuo di pro Acerbi contro pro Juan Jesus. Quando invece tutti dovevamo prendere spunto dalla vicenda per gridare insieme “No al razzismo” forte e chiaro».