Pardo: «Caso Acerbi, d’accordo col diritto ma resta un interrogativo!»
Anche Pierluigi Pardo espone le proprie considerazioni sulla sentenza che scagiona Francesco Acerbi dalle accuse di razzismo di Juan Jesus.
PROVA – Pierluigi Pardo, intervenuto nella trasmissione radiofonica “Tutti Convocati”, dichiara: «Dal punto di vista del diritto possiamo certamente essere d’accordo perché non c’è una prova. Ma rimane un punto interrogativo molto grosso. A San Siro c’eravamo. Acerbi si è scusato di cosa? Juan Jesus lo ha perdonato per cosa? Rimane un tema su questa vicenda: il tema del razzismo è talmente delicato e terribile. Poi si rischia anche di dare un’immagine del paese che alla fine fa finire tutto a tarallucci e vino. Però se non c’è uno straccio di labiale, un testimone o un qualcosa, è difficile. È una situazione incasinata e lo si è capito sin dall’inizio».
REAZIONE – Pierluigi Pardo continua sull’argomento: «L’Inter lo scudetto lo ha praticamente vinto e Acerbi in questo momento serve più alla Nazionale che ai nerazzurri. Io mi concentrerei sulla sostanza della vicenda, che rimane penosa. Mi sembra assurdo pensare che Juan Jesus si sia inventato tutto e anche questo non reggerebbe perché in campo Acerbi si è scusato. L’alternativa è pensare a un equivoco. E aggiungo che non mi è piaciuto assolutamente il “Cin Cin” sui social dopo la sentenza. In questa vicenda purtroppo non vince nessuno. Detto questo, massima solidarietà alla famiglia Acerbi se è stata oggetto di insulti e minacce ai bambini».