Bergomi: “In Ludogorets-Inter un cambio tattico. Vecino ora importante”
Ludogorets-Inter termina con il punteggio di 0-2 a favore dei nerazzurri allenati da Antonio Conte, proiettandosi già alla partita di ritorno con più spensieratezza. Beppe Bergomi, ex giocatore dell’Inter oggi commentatore e opinionista, dagli studi di “Sky Sport” ha parlato della partita facendo riferimento soprattutto a Matìas Vecino e Christian Eriksen, evidenziando il cambio tattico di Antonio Conte.
L’ANALISI – Dopo Ludogorets-Inter, dagli studi di Sky Sport, Beppe Bergomi ha commentato così la partita: «L’Inter era partita bene, aveva creato delle occasioni. Poi loro sono una squadra di brasiliani, quindi se non li vai ad aggredire palleggiano bene. L’Inter non ha mai trovato le misure per andare ad aggredire e fare le ripartenze veloci. Nel secondo tempo invece ha alzato il ritmo, la qualità è migliorata. L’Inter nel finale di partita ci ha proposto qualcosa di tatticamente diverso dal solito 3-5-2 e può essere un’evoluzione importante».
POCO ENTUSIASMO – Nel primo tempo di Ludogorets-Inter, i nerazzurri hanno fatto fatica a mantenere il possesso del pallone e soprattutto imporre il suo gioco, ne parla così Bergomi: «Quando l’Inter non riesce a pressare e stare concentrata novatna minuti va in difficoltà. È da un mese e mezzo che secondo me l’Inter non ha quella continuità, quella spensieratezza. Determinati pareggi poi sono punti che paghi. Ci sta che in un derby o contro la Lazio che non riesci ad avere una supremazia sotto il punto di vista del gioco, poi la qualità della Lazio in questo momento l’ha decisa ma l’Inter ha fatto la sua partita e l’ha giocata anche bene, nel derby ha anche rimontato, però deve trovare una continuità superiore e l’entusiasmo che c’era a inizio stagione».
SU VECINO – Oggi in Ludogorets-Inter è stato importante l’aiuto alla manovra di Matias Vecino, meno di un mese fa ai margini della squadra e a un passo dalla cessione, ne parla Bergomi: «Vecino è un centrocampista di inserimento che arriva al gol: ha il colpo di testa, è quello che ti recupera la palla, è un giocatore importante. Poi i giocatori sentono la fiducia, c’è stato un momento che è stato sul mercato. Quando ha capito di dover rimanere all’Inter e che è importante per il sistema di gioco di Conte, questo è un giocatore che per questa squadra diventa decisivo».
CAMBIO TATTICO – Beppe Bergomi torna a parlare del cambio tattico a partita in corso: «Domenica dopo la partita gli avevo già chiesto del cambio modulo, poi lui è abbastanza ermetico quando si parla di aspetto tattico. Nel finale di Ludogorets-Inter ci ha fatto vedere una difesa a quattro, tre centrocampisti, Eriksen trequartista e due punte: A me il centrocampo a rombo piace tantissimo come sistema di gioco e può essere il modulo giusto per mettere in risalto le doti tecniche di Eriksen. Bisogna coinvolgerlo maggiormente, è un giocatore che messo nelle condizioni giuste può fare bene: oggi Eriksen ha trovato il gol, ha preso una traversa».
TANTI CAMBI – In Ludogorets-Inter, Antonio Conte ha effettuato sette cambi rispetto le ultime partite, ecco la spiegazione di Bergomi: «A oggi lui pensa di dare la possibilità a chi gioca poco di giocare questa competizione, però una volta che arrivi ai quarti di finale, in semifinale, punti a vincere la competizione. Poi dipende anche dall’avversario che incontri. Sarà importante capire dove sarà l’Inter in campionato».
SU LUKAKU – Anche in Ludogorets-Inter c’è lo zampino di Romelu Lukaku, entrato a partita in corso e decisivo per lo 0-2 finale: «È un riferimento importante per questa squadra, anche domenica a Roma ha fatto meglio di Lautaro Martinez secondo me, perché gioca bene di sponda, perché attacca la profondità. È un esempio positivo e lo capisci da come parla, dare un turno di riposo in queste situazioni è fondamentale, rimane il punto di riferimento per tutti».
SU LAUTARO MARTINEZ – Bergomi conclude parlando di Lautaro Martinez e del periodo poco brillante: «Contro la Lazio è stato un po’ snaturato perché è stato incaricato di coprire Lucas Leiva. È troppo forte secondo me, questo periodo è solo questione di tempo».