Juric: “Verona difesa a sei? Volevamo fare così! Inter meno della Juventus”
Juric ha parlato in conferenza stampa dopo Inter-Verona. Il tecnico dell’Hellas ha commentato la differenza fra i nerazzurri e la Juventus, nonché la scelta di difendere a sei (o a sette…) e il rendimento di alcuni suoi giocatori.
LA SCELTA – Ivan Juric commenta il piano tattico di Inter-Verona: «Penso che abbiamo preparato la partita così, stando più bassi e ripartire. Abbiamo fatto a tratti abbastanza bene, nel secondo tempo volevamo alzarci un po’ di più e stare in avanti. Secondo me dove siamo mancati è nelle ripartenze, c’era la possibilità di fare più male e non ci siamo riusciti. Mattia Zaccagni è un cambio non per problema fisico ma di scelta. Differenze fra Inter e Juventus? C’è la sensazione che contro la Juventus siamo andati a prenderli più alti, non gli abbiamo dato il palleggio. Potevamo permettercelo, perché c’erano giocatori che ora sono infortunati. La Juventus ha grandissima qualità tecnica, l’Inter invece dà la sensazione che sia di meno. Non so come dirlo, magari non hanno tutta questa qualità della Juventus ma ti regalano poco. Sono molto concentrati, sul pezzo, i difensori sanno quello che vanno e non ti danno tante cose. Noi abbiamo sofferto gli ultimi quindici-venti minuti del primo tempo, che ci siamo abbassati. Nel secondo tempo ci volevamo alzare e accettare anche l’uno contro uno, però in quelle situazioni devi rubare la palla. Il rammarico è sulle ripartenze, però merito dell’Inter perché è tosta».
MIGLIORAMENTI – Juric dà altri spunti su Inter-Verona: «Eddie Salcedo è ancora in fase di sviluppo, però è un ragazzo che lo stiamo anche usando troppo rispetto a quello che pensavo io. L’anno scorso giocava in Primavera, adesso reggere per un ragazzo di diciotto anni non è facile. Io mi aspetto molto di più dai trequartisti, per giocare in Serie A. Quando affrontiamo queste squadre così secondo me ci vuole di più. Non mi sono dispiaciuti, però secondo me in certe situazioni potevamo fare meglio. Secondo me abbiamo sbagliato tanti passaggi, anche semplici. Per evitare il primo pressing non siamo riusciti a ripartire bene. L’avevamo preparata anche così, se si abbassano ti danno un attimo di tempo per ripartire veloce. Questa era l’idea, nel secondo tempo volevamo prenderli più alti e non ci siamo riusciti quanto volevo. Difesa a sei? Volevamo fare così. Normalmente noi li andiamo a prendere in avanti. Secondo me l’Inter è perfetta quando la vai a prendere così, se ha giocatori più fisici dei tuoi. Non volevamo darle questo gioco con i due attaccanti e gli inserimenti delle mezzali, poi l’Inter quando vede che ti abbassi sa cosa deve fare e non le prende l’ansia. A noi andava bene così, per non dare spazio».