Fonseca: “Inter grande squadra, pareggio meritato. Noi poco aggressivi”
Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di “Roma TV” dopo il pareggio ottenuto contro l’Inter all’Olimpico nel lunch match disputato questa domenica
PAREGGIO MERITATO – Fonseca parla di un pareggio meritato: «Penso che abbiamo fatto un bel primo tempo, abbiamo dominato, tenuto la palla e creato occasioni. Penso che la differenza è stata nel secondo tempo, i primi 15 minuti che abbiamo lasciato all’Inter. Abbiamo affrontato una grande squadra che ha reagito bene, ma abbiamo smesso di essere aggressivi e compatti. Quando è così contro una squadra di qualità come l’Inter è difficile, ma dopo la squadra è tornata la stessa. Abbiamo sempre giocato vicino all’area dell’Inter e abbiamo fatto un secondo gol meritato».
BISOGNA ESSERE CONTINUI – Fonseca vuole una squadra più continua: «In questo momento siamo più forti, ma non possiamo dimenticare che abbiamo affrontato una grande squadra, che vuole lottare per lo scudetto. Penso che dobbiamo capire che la squadra ha capacità, come ha dimostrato oggi. Quello che dobbiamo migliorare è avere questa capacità in 90 minuti, non 45. Avere questi momenti contro queste squadre può essere difficile. Noi dobbiamo lavorare per avere continuità ed equilibrio in tutta la partita»
IL CALO ALL’INIZIO – Fonseca parla dell’inizio del secondo tempo: «Abbiamo avuto una cosa che è stata importante e non abbiamo capito. L’Inter nel secondo tempo ha iniziato ad abbassare Vidal e Brozovic e non abbiamo più fatto pressione, non possiamo essere sempre in pressione, ma quando entrano nel nostro settore dobbiamo essere corti e aggressivi. Abbiamo perso le posizioni, non siamo stati aggressivi e dobbiamo far capire ai giocatori cosa è successo»
IL CARATTERE – Fonseca critica un atteggiamento della squadra: «La squadra ha dimostrato grande carattere anche nel secondo tempo, abbiamo avuto un coraggio impressionante. Quello che dobbiamo capire è che quando facciamo gol contro queste squadre non possiamo pensare a difenderci, dobbiamo essere sempre gli stessi. Il miglior modo per difendere è avere la palla e quando non l’abbiamo essere corti. Mi sembra che la squadra abbia pensato a difendere e questo non lo voglio. Il miglior modo di difendere è avere la palla, deve essere così se vogliamo vincere contro queste squadre. Sulla punizione nel finale potevamo fare meglio»