Inter, in Champions League passa tutto dal Barcellona. Come un anno fa
Dopo la vittoria dell’Inter contro lo Slavia Praga, il futuro in Champions League degli uomini di Antonio Conte passa dalla sfida di San Siro contro il Barcellona. La situazione del girone fa tornare alla mente la passata stagione, con i nerazzurri eliminati in virtù del pareggio tra i blaugrana e il Tottenham
NATALE A SAN SIRO – Il 10 dicembre 2019 è data da cerchiare in rosso e da aspettare con impazienza. Un Natale in anticipo per tutti i tifosi dell’Inter. Per i pacchi sotto l’albero ci sarà tempo: il regalo più importante è quello che potrebbe arrivare da San Siro. Undici renne nerazzurre, guidate dal “Babbo” Antonio Conte e spinte da 80.000 voci, vogliono portare nelle case dei tifosi nerazzurri la gioia più grande: la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
L’ANNO SCORSO – Ma il percorso non è esente da insidie: Leo Messi e soci potrebbero mettere i bastoni fra le ruote ai sogni interisti. Come successo esattamente dodici mesi fa: il Barcellona, già qualificato come quest’anno, ospitò il Tottenham, rivale diretto dell’Inter guidata da Luciano Spalletti. Per passare il turno, i nerazzurri dovevano fare meglio degli Spurs: vincere con il Psv e sperare in una non vittoria degli inglesi al Camp Nou. Questo era l’auspicio. La vittoria degli uomini di Pochettino non arrivò, ma non arrivò nemmeno quella dell’Inter.
LE ANALOGIE – Il doppio pareggio eliminò i nerazzurri. Che nonostante questo, però, andarono a un passo dalla qualificazione: il pari degli Spurs arrivò all’85’ con Lucas Moura, dopo che il Barcellona era passato in vantaggio al 7′ con Dembelè. Il Tottenham meritò di pareggiare la sfida del Camp Nou, ma la complicità dei blaugrana fu decisiva: Valverde optò per un ampio turnover e lasciò in panchina giocatori del calibro di Messi, Suarez, Busquets, Piquè e Ter Stegen. Insomma, l’eliminazione dei nerazzurri dalla Champions League portava ampie tinte blaugrana. Ma l’eterno ritorno della storia offre all’Inter, a soli dodici mesi di distanza da quella notte, la possibilità di cancellarle. Per qualificarsi, gli uomini di Antonio Conte devono fare almeno lo stesso risultato del Borussia Dortmund: una vittoria contro il Barça regalerebbe il passaggio del turno indipendentemente dal risultato dei tedeschi.
DA VELENO A MEDICINA? – Gli uomini di Favre saranno impegnati nello scontro casalingo contro lo Slavia Praga, già sicuro dell’ultimo posto nel girone. I tre punti sono ampiamente alla portata dei gialloneri. L’Inter deve fare affidamento solamente sulle proprie forze e, magari, su un Barcellona scarico. Come un anno fa. Il calcio offre sempre la possibilità di un riscatto: la ferita dell’anno scorso può essere ricucita. Il veleno che uccise i nerazzurri potrebbe diventare la medicina, anche per merito della cura Conte. Una cosa è certa: in Champions League si passa sempre dal Barcellona. Quest’anno come l’anno scorso. E come nel 2010. E se il Borussia dovesse autolesionisticamente fare come l’Inter del 2018, sarebbe tutto più semplice. Ma forse non sarebbe da Inter.