Zhang a casa dell’amico Agnelli: Juventus-Inter vale più di una Super League
Zhang è ancora alla guida dell’Inter, seppur in maniera sempre più silenziosa. La stessa cosa in un certo senso può dirsi di Agnelli, sparito un po’ dai radar dopo il fallimento del progetto Super League. L’importanza di Juventus-Inter per le due società è estremamente elevata in questo weekend, soprattutto in prospettiva futura
DERBY D’ITALIA – La presenza del Presidente Steven Zhang a Torino non è ancora confermata ma appare quasi certa. Il numero uno dell’Inter è atteso in tribuna per Juventus-Inter, ultimo grande scontro diretto di questa stagione in Serie A (vedi classifica). Le voci sulla cessione delle quote nerazzurra da parte di Suning nell’ultimo periodo si sono affievolite ma non sono del tutto decadute. In casa Inter va così. Non che in casa Juventus vada meglio, visto che il Presidente Andrea Agnelli a quanto pare non è più così saldo al suo posto. Le delusioni sportive aumentano, quelle economico-finanziare crollano a picco da tempo. Perfino l’amico Zhang nel 2022 ha già festeggiato un trofeo, la Supercoppa Italiana, proprio ai danni di Agnelli. E ora – in attesa di vedere come finirà il Derby d’Italia – rimane solo la Coppa Italia, forse. Il tempo delle rivoluzioni è in arrivo. Gli equilibri si sono rotti a causa del progetto Super League, inutile girarci attorno. Ma la Super League oggi è ancora solo utopia, la realtà è un’altra: Juventus-Inter vale molto più di una competizione che ancora non esiste. Ed è facile capire perché.
L’importanza di Juventus-Inter per entrambi
NOT SUPER LEAGUE – L’obiettivo dichiarato dell’Inter di Zhang e della Juventus di Agnelli si chiama “quarto posto”. Un obiettivo ridicolo, sia chiaro. Ridicolo per la squadra attualmente campione e addirittura supercampione d’Italia. E forse ancora più ridicolo per la squadra più titolata d’Italia, con l’allenatore più pagato d’Italia e i calciatori più pagati d’Italia. Sì, il mitologico “quarto posto” è una presa in giro all’italiana. Inter e Juventus puntano all’obiettivo minimo che in realtà si traduce con “qualificazione in UEFA Champions League“. Che è il nemico numero uno della Super League. Però i soldi della UEFA, finché la Super League non esisterà (esisterà mai?), fanno comodo. Poi c’è un altro obiettivo, questo sì ambizioso: lo Scudetto. Zhang e Agnelli, sotto sotto, sognano di tornare a festeggiare a maggio. Per questo Juventus-Inter di domenica sera è così importante. In palio c’è di tutto, prima di eventuali ribaltoni societari. Zhang sarà ospite a casa dell’amico Agnelli, ma (si spera…) non per discutere della Super League stavolta: in Juventus-Inter ci sono due club e altrettante stagioni da salvare, questa e la prossima.