Da Lukaku a Sanchez: Inter, mancò la qualità non il cinismo – TS
Simone Inzaghi e l’Inter salutano la Champions League con largo anticipo. I nerazzurri dicono addio alla coppa europea anche per mancanza di qualità. Tuttosport fa il paragone tra il Lukaku dell’anno scorso e il Sanchez di quest’anno.
ADDIO – L’Inter è uscita dalla Champions League non per colpa del cinismo, ma per mancanza di qualità. Se da un lato Diego Simeone ha acciuffato la vittoria grazie a un super Memphis Depay, dall’altro lato l’Inter ha salutato in anticipo perché a differenza dello scorso anno non aveva più un Lukaku dietro alla coppia di attaccanti titolare. Con un cambio ad hoc, forse l’Inter sarebbe riuscita a dominare gli spagnoli nella ripresa. Questo spiega Tuttosport.
ESPERIENZA – Invece, Depay segna e concretizza ai rigori, mentre Alexis Sanchez – che ha già dato in passato – non è stato d’aiuto alla causa nerazzurra e ha sbagliato il primo rigore della serie. E mentre Marko Arnautovic era fuori per infortunio (il secondo in stagione) ecco che il dubbio sulla batteria degli attaccanti arriva a gamba tesa. A Madrid i problemi sono saltati fuori. L’Inter è arrivata a Istanbul grazie ai gol della terza punta, ovvero Lukaku, con Porto (a San Siro) e Benfica (a Lisbona). Lo stesso Romelu ha permesso a Dzeko di poter rifiatare ed essere sempre lucido fisicamente. Da luglio arriverà poi Taremi, non un giovincello ma sicuramente un attaccante d’esperienza che farà comodo a Inzaghi vista anche la Champions extralarge.
Fonte: Tuttosport – Stefano Pasquino