Inter-Juventus, la partita delle partite per l’obiettivo degli obiettivi
Inter-Juventus darà un’indicazione più o meno chiara su chi potrà vincere la Serie A, qualunque sia il risultato. Stasera alle 20.45 c’è in palio tantissimo, nel big match fra prima e seconda.
PIÙ DI UNO SCONTRO DIRETTO – Inter-Juventus non è mai una partita come le altre, nemmeno in amichevole. Figuriamoci se vede le due squadre una prima e l’altra seconda, con un punto di differenza e lo scontro diretto dell’andata finito 1-1. Vero che il Milan ieri si è avvicinato vincendo coi suoi soliti rimpalli a Frosinone, ma che sia un duello è pressoché scontato. E oggi vale mezzo titolo. Dal Meazza arriverà la segnalazione più grossa, quella di chi si troverà davanti dopo la doppia sfida incrociata. Non è uno spareggio, perché poi di partite se ne giocheranno tante altre, ma sono novanta minuti più recupero spartiacque. Dove l’Inter può dare – quasi – un colpo di grazia all’avversario storico. E questo vale come motivazione cardine per vincere.
I FEDELISSIMI – Impossibile pensare che per Inter-Juventus Simone Inzaghi cambi volto. La formazione era facile da capire già appena finita la partita con la Fiorentina, una volta evitate nuove squalifiche. Proprio dalla squalifica tornano Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, due dei tre del centrocampo piuttosto chiamato. Così come è chiamato l’attacco, con Lautaro Martinez e Marcus Thuram, e così come sono chiamati gli esterni, con Matteo Darmian preferito a Denzel Dumfries (e Tajon Buchanan) più il ritorno di Federico Dimarco a sinistra. Le garanzie, in poche parole. Mentre nella Juventus Massimiliano Allegri un dubbio se lo tiene, quello fra Federico Chiesa (recuperato come Adrien Rabiot) e Kenan Yildiz. Segui su Inter-News.it per tutta la giornata le ultime notizie sulla sfida. Dalle 19 il vero countdown a Inter-Juventus: collegamenti in diretta con l’inviato allo stadio, interviste pre/post e LIVE della partita, trasmessa in diretta TV e streaming.