La Juventus di Pirlo è tatticamente duttile e punta su nomi nuovi
La Juventus di Pirlo è una squadra che ha assunto diverse vesti tattiche nel corso dell’anno e ha diverse individualità pericolose. Oggi contro l’Inter occhio alle tante soluzioni che l’ex centrocampista potrebbe mettere in campo (vedi probabile formazione).
TATTICA – Andrea Pirlo nei suoi primi mesi alla Juventus ha mostrato una certa duttilità tattica. La sua scelta principale è ricaduta sulla difesa a tre, sfruttata sia col 3-5-2 che col 3-4-3. Nelle ultime gare però a causa delle assenze dovute al Coronavirus ha puntato anche sul 4-4-2, con un centrocampista adattato largo sulla sinistra. Ci si può aspettare quindi una squadra camaleontica, anche a partita in corso.
STATISTICHE – La Juventus è la miglior difesa della Serie A con sedici gol subiti. Di questi però sei sono arrivati nelle ultime quattro gare. Dei trentacinque gol segnati ben tredici sono arrivati negli ultimi quindici minuti. I bianconeri in trasferta non hanno mai perso. Dopo la sconfitta (in casa) con la Fiorentina sono arrivate tre vittorie consecutive. Gli uomini di Pirlo tendono a tenere il possesso: la Juventus è la squadra che ne fa di più in campionato col 57%.
DETTAGLI – Danilo è il difensore più valorizzato dal modulo ibrido di Pirlo. Un po’ terzo a tre, un po’ terzino a quattro, è secondo per passaggi medi con 74,4. Al suo attivo anche un gol e tre assist, secondo della squadra. A centrocampo Weston McKennie si sta rivelando una risorsa importante per impatto fisico, capacità di copertura, ma anche di inserimento: due le sue reti. Il recuperato Federico Chiesa è l’uomo chiave del 4-4-2 delle ultime gare anche coi suoi gol, ma l’attacco gira al meglio quando gioca Alvaro Morata. Lo spagnolo è un riferimento fondamentale e ha trovato quattro gol (secondo marcatore della Juventus dietro a Cristiano Ronaldo, alla pari con Chiesa) e quattro assist (primo).