Ferri: «Inter anche fortunata, fuori per disattenzioni individuali! Se Dzeko…»
Ferri torna sull’uscita dell’Inter dalla Champions League e in particolare sulla prestazione offerta nei 180′ contro il Liverpool. L’ex difensore nerazzurro, intervenuto a Tutti Convocati su Radio 24, dettaglia la propria lettura del doppio confronto.
MISSION IMPOSSIBLE – Dopo aver analizzato a caldo Liverpool-Inter (vedi dichiarazioni), Riccardo Ferri torna sull’avventura nerazzurra in Europa: «A mio avviso le prestazioni, sia all’andata per 75′ sia al ritorno, hanno dimostrato indubbiamente che l’Inter è una squadra fisica ma anche di grande personalità. Incontrare il Liverpool con due gol si scarto da recuperare era un’impresa che nessuno poteva pensare in positivo. Per com’è andata la partita, ci voleva un pizzico di fortuna. Che c’è stata, perché i due pali e la traversa testimoniano che il Liverpool è una squadra che crea occasioni o comunque sa essere pericolosa se gliele concedono. Rimane il rammarico per i 15′ finali dell’andata, con disattenzioni individuali che hanno portato a pensare che l’impresa fosse una mission impossible. Ma era un modo per misurarsi contro i primi della classe. L’Inter negli ultimi anni ha accorciato la distanza con le altre squadre, anche a livello di società. La rosa dell’Inter è molto forte, ma il Liverpool dal punto di vista qualitativo. Per quanto riguarda la panchina, ha dei cambi che non danno contraccolpi notevoli, anzi. È una squadra che arriva da lontano. L’Inter è più giovane nella costruzione. C’è ancora differenza tra le due squadre, ma queste due gare giocate così ad altissimi ritmi, con il pronostico a sfavore – soprattutto nel ritorno – mi ha fatto pensare che il margine c’è ancora ma non è così enorme come nelle passate stagione. La società sta andando nella direzione giusta».
SCELTE TECNICHE – Ferri è dello stesso avviso di Mario Beretta (vedi dichiarazioni) sulla polemica relativa ai cambi: «L’unico che può avere il misurino per capire come gestire lo spogliatoio è Simone Inzaghi. Se avesse fatto giocare Edin Dzeko e si fosse infortunato, avremmo criticato il non salvaguardare la situazione. Tutti i commenti post-gara lasciano il tempo che trovano. E tutti quelli che sono attenti a queste dichiarazioni, le dicano il giorno prima! Così si possono anche contestare, perché il giorno dopo non servono (sorride, ndr). Alexis Sanchez ha fatto una buona gara, un po’ all’inglese. Onestamente parlando, già il primo intervento fatto a questi livelli poteva essere da espulsione. Era già ad altissimo rischio. Lautaro Martinez pensavamo si fosse sbloccato contro la Salernitana, ma rimaneva il dubbio. Invece, devo dire che è ritornato voglioso di fare gol. Poteva farlo anche prima. Ho visto un giocatore ritrovato dal punto di vista della motivazione, nel vedere la porta e nel tentare di andare a concludere». Questo il pensiero di Ferri su alcuni singoli nerazzurri.