Condò: “Sensi scoperto tardi! Ecco perché l’Inter resterà attaccata alla Juventus”
Condò – giornalista di “Sky Sport” -, intervistato dal portale “Calciomercato.it”, parla positivamente di Sensi e dell’Inter, considerata vera anti-Juventus. I motivi per credere a una Serie A più combattuta ci sono nonostante il risultato dell’ultima Inter-Juventus
SENSI PROMOSSO A PIENI VOTI – La rivelazione stagionale nerazzurra è in mezzo al campo, Paolo Condò si unisce ai “sorpresi”: «Abbiamo scoperto tardi Stefano Sensi, nel senso che era bravo già al Cesena e al Sassuolo. Però è chiaro che quando tu riesci a ripetere le stesse cose o addirittura incrementarle in un grande club come l’Inter, allora vuol dire che sei di un livello superiore. Perché farle allo stesso modo passando da un club di media classifica a una squadra che ha ambizioni da scudetto non è facile. Questo è l’esame che in tanti falliscono. Sensi lo ha già superato e a pieni voti».
INTER AVVERSARIA DIRETTA – Condò non ha dubbi sul ruolo dell’Inter come principale antagonista per lo scudetto: «Speriamo che possa essere un bel campionato, che sia combattuto e che alla fine lo vinca il migliore dopo aver lottato con altre squadre. E non con vantaggi abissali come ad esempio quello dell’anno scorso. Nello scontro diretto, la Juventus ha detto in maniera abbastanza chiara che è ancora di un livello superiore. Per tanti motivi. Per Cristiano Ronaldo che è il migliore del torneo. Ma se ora l’Inter riprenderà a battere le altre come aveva fatto prima in maniera perfetta, con un sei su sei, resterà attaccata ai bianconeri. E a lungo».
FARE PUNTI CONTRO LE PICCOLE – I miglioramenti nerazzurri in questa stagione passano dall’emulazione bianconera contro le outsider: «Dove l’anno scorso la Juventus ha scavato l’enorme differenza con gli altri club? Non solo con gli scontri diretti, ma anche il fatto che con le medio-piccole regolarmente faceva il pieno e le altre mollavano punti. E, in questo senso, i nerazzurri stanno facendo molto bene il loro dovere per combattere fino alla fine. Il Napoli invece ha già perso dei punti che non avrebbe dovuto perdere. E quindi ora è un trapezista che volteggia senza rete, perché non può più sbagliare».
Fonte: Calciomercato.it – Giorgio Trobbiani