Asllani investimento soprattutto per il futuro: l’Inter riuscirà a gestirlo?
L’Inter ha deciso di investire su Asllani come vice Brozovic. Una scelta che punta su gioventù e talento, ma che va poi accompagnata con una gestione oculata, che gli trovi minuti in campo.
INVESTIMENTO FUTURIBILE – L’Inter è a un passo dall’acquisto di Kristjan Asllani. Il centrocampista dell’Empoli è finito sui radar nerazzurri praticamente dal giorno del suo esordio. Inevitabile o quasi per un giocatore la cui carriera, pur ancora verdissima, sembra già legata a filo doppio col mondo Inter. Un investimento per il presente, visto che il centrocampista ha già dimostrato di poter giocare in Serie A sia da subentrato che da titolare, ma soprattutto per il futuro vista la sua data di nascita. E qui serve il percorso giusto.
CARRIERA APPENA INIZIATA – Asllani è un classe 2002. Non solo, di fatto ha appena iniziato a giocare. In maglia Empoli ha esordito nella stagione 2021-2022 e ha trovato minuti veri solo nell’ultimo semestre. Dopo la cessione di Ricci, per farla breve. Un bottino totale di 23 presenze in Serie A, con la prima da titolare il 6 febbraio 2022. Come dicevamo una carriera ancora giovanissima. E proprio per questo il ragazzo richiede una gestione ad hoc. Fatta di grande lavoro in allenamento, consigli dai più grandi e sfruttare ogni occasione per trovare minuti di campo. Una gestione che richiede uno sforzo collettivo, specifico e particolare.
GIOVANE DA INSERIRE – L’Inter lo prenderà per integrarlo alla rosa. Niente prestiti. Asllani è una pedina che a Inzaghi serve da subito visto che può andare a coprire il delicatissimo ruolo di vice Brozovic. Un lavoro che sostanzialmente non fa nessuno in nerazzurro da quattro anni, fatta salva la parentesi Eriksen. Che però non regala nemmeno grande minutaggio vista la continuità fisica del croato. Inzaghi dovrà modificare la sua gestione del ruolo. Mandarlo in campo più o meno ad ogni occasione buona. Provandolo magari anche da interno, un ruolo che sembra nelle sue corde. Ritagliargli lo spazio che si può. Sommando minuti dove si trovano. In modo che il ragazzo possa continuare a sviluppare il talento grezzo che ha convinto così in fretta la società a investire su di lui.