Lautaro Martinez in Argentina-Colombia ha pochi tocchi, ma è decisivo
Argentina-Colombia ha visto ancora una volta tra i suoi protagonisti Lautaro Martinez. Il giocatore dell’Inter continua la sua Copa da protagonista.
GARA DI SACRIFICIO – Lautaro Martinez in questa Copa America sta dimostrando un’ulteriore crescita sul piano della personalità. Contro la Colombia la sfida non è stata semplice. Tutta l’Argentina ha sofferto e il Toro è stato un po’ abbandonato a sé stesso. Un destino a cui è abbastanza abituato visto come lo sta usando Scaloni da quando lo ha rilanciato titolare.
LAVORO DA CENTRAVANTI – Il peso dell’attacco argentino è stato tutto sulle spalle sue e di Messi. I due si sono cercati, hanno combinato e hanno creato le occasioni migliori della loro squadra. Con ruoli molto ben definiti: il 10 può svariare, abbassarsi, cercare spazi dove vuole, mentre il 22 deve fare il riferimento per la difesa avversaria con eccezioni minime. Soprattutto sulla destra in questa gara. Questa è la sua heatmap presa da Sofascore:
I tocchi sono appena 22 con 5 passaggi riusciti. Non esattamente un centravanti di manovra, ma appunto non è quello che gli è richiesto (Messi per tornare al discorso di sopra ne ha 68). La sua presenza in zona centrale è fondamentale per concentrare le difese, fare da riferimento alto e verticale al gioco, anche sui lanci lunghi, e riempire l’area. Ha trovato il gol, ha fornito un paio di assist pregevoli, ha segnato il rigore nella lotteria finale. Anche in questa gara però ha sbagliato una rete praticamente fatta, a porta vuota su assist di Di Maria. Un’occasione forse affrontata con un filo di sufficienza di troppo. Questo per sottolineare che margini di crescita ne ha ancora.