De Vrij si conferma leader ritrovato, anche in Inter-Genoa
Stefan de Vrij guida la difesa in Inter-Genoa (2-1), partendo ancora una volta titolare. E confermando il suo nuovo status nella retroguardia nerazzurra.
SEMPRE AFFIDABILE – Stefan de Vrij è uno dei giocatori più sottovalutati in questa stagione dell’Inter. E lo ha dimostrato lui stesso anche contro il Genoa, nel 2-1 di ieri. Dove parte ancora una volta titolare al centro della difesa. Un ruolo per lui scontato fino a due stagioni fa. Ma che ora appartiene a Francesco Acerbi, rientrato ieri nel finale dopo l’infortunio al polpaccio. Eppure l’olandese ha accettato il downgrade con serietà e professionalità. Rispondendo sempre presente sul campo. Come ha fatto anche ieri.
INSUPERABILE – Mateo Retegui, numero 19 del Genoa, poteva risultare un cliente abbastanza scomodo. E infatti de Vrij ha dovuto mantenere la concentrazione dall’inizio alla fine per impedire all’italo-argentino di fare male. Provando a compensare le difficoltà nell’anticipo con il fisico, vincendo 3 duelli aerei su 5 (dati provenienti da Sofascore) e ottenendo 7 recuperi (via report ufficiale della Lega Serie A). Ma è in fase di costruzione che il numero 6 dell’Inter offre il meglio di sé. Partecipando attivamente alla manovra, e supportando direttamente il dirimpettaio Kristjan Asllani, come si può vedere dalla heatmap della sua partita (fonte: Sofascore):
De Vrij ha svolto un ruolo fondamentale nel tenere alta la linea difensiva dell’Inter. Smistando poi una quantità importante di palloni, 80 per la precisione, secondo il report ufficiale della Lega Serie A. Il quinto giocatore più coinvolto nella manovra nerazzurra, che completa inoltre 64 passaggi su 72 tentati (precisione dell’89%), piazzando pure 3 lanci lunghi corretti su 4. Numeri che riportano alla memoria il de Vrij del biennio di Antonio Conte, quando era il primo regista della squadra. Il suo status in questi anni è poi leggermente cambiato, ma ora è di nuovo un leader affidabile, a prescindere dai minuti in campo.