Abisso arbitro di Inter-Verona: i precedenti solo disastri, un petto fu rigore
Abisso sarà l’arbitro di Inter-Verona, partita della trentatreesima giornata di Serie A 2020-2021 in programma alle ore 15. Questa la scheda del direttore di gara della sezione di Palermo, ufficializzato nella designazione arbitrale di giovedì per il match del Meazza.
I PRECEDENTI – Inter-Verona sarà la quinta partita per Rosario Abisso come arbitro dei nerazzurri. Le altre sono un pianto, letteralmente. Una sola vittoria, un pareggio, due sconfitte ma soprattutto prestazioni di una mediocrità assoluta ed errori da principiante. L’unico successo è del 15 dicembre 2018, 1-0 all’Udinese: decide un rigore di Mauro Icardi al 76′, assegnato col VAR per un plateale fallo di mano di Seko Fofana non visto in diretta. L’esordio è un dramma sportivo: il 12 maggio 2018 il Sassuolo vince 1-2 alla penultima giornata. Sembrava essere l’addio ai sogni Champions League, poi per fortuna la storia cambiò. In Coppa Italia, il 31 gennaio 2019, altri danni contro la Lazio. Nei tempi supplementari nega un rigore per fallo di Sergej Milinkovic-Savic su Mauro Icardi, clamoroso. Poi si inventa un’espulsione di Kwadwo Asamoah, che il VAR corregge, e allo scadere quando Milinkovic-Savic abbatte Danilo D’Ambrosio in area dà punizione anziché rigore. Anche qui la chiamata al monitor fa giustizia, ma purtroppo non succederà altrettanto la volta dopo…
EPURAZIONE FINITA – Abisso torna ad arbitrare l’Inter, oggi col Verona, dopo ventisei mesi. Il motivo del lungo stop è presto detto: l’ultimo ricordo è uno scandalo. Il 24 febbraio 2019 la Fiorentina trova il 3-3 al 101′, su rigore inventato per un tocco di petto di D’Ambrosio diventato mano. Anche qui il VAR, Michael Fabbri, aveva provato a fargli cambiare idea (come altre due volte in precedenza, sempre per errori a sfavore dell’Inter), senza esito. Luciano Spalletti giustamente esplose (vedi articolo), la speranza è che oggi non si faccia notare.