Perisic e il Sassuolo, continua il feeling: lavora da leader silenzioso
Sassuolo-Inter è stata ancora la gara di Ivan Perisic. In modo meno evidente dello scorso anno il croato ha dimostrato ancora la sua leadership.
ANCORA LUI – Sassuolo-Inter ormai è la sua gara. Anche se lo si dice sottovoce. Nella sfida contro gli uomini di Dionisi ha avuto un ruolo fondamentale Ivan Perisic. Come un anno fa, pur con canoni diversi. E questa sorta di consuetudine ormai va sottolineata.
RIFERIMENTO IN CAMPO – Questa volta Perisic non è il simbolo di un cambiamento di stile della squadra. Semplicemente è stato uno dei pochissimi titolari a non sbandare nei primi 50 minuti pessimi dell’Inter. Il numero 14 si è applicato sulla sua fascia, mettendoci fisico, sacrificio e cercando spunti offensivi. Senza perdersi. Trovando anche qualche giocata offensiva. Dimostrandosi un riferimento costante. E a furia di rispondere presente ha trovato lo spunto per il gol di Dzeko. Che ha fatto cominciare una partita diversa.
LEADER SILENZIOSO – Perisic ha giocato una partita senza paura, senza pause. Grande presenza fisica, continuità. Una costante di questo suo inizio di stagione. In cui sembra ancora maturato rispetto allo scorso anno. Un leader in campo, per quanto silenzioso. Un giocatore che rimane nell’ombra, ma rappresenta un riferimento. Per esperienza, applicazione e capacità di vincere.