Inter, meglio Scamacca o Raspadori? Scelta chiara, ma a una condizione
L’Inter è alla ricerca di un attaccante, e i primi nomi sul taccuino sono quelli di Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori del Sassuolo. Un profilo non esclude l’altro, ma sarà necessario studiare l’operazione nel migliore dei modi.
REPARTO DA SISTEMARE – A livello numerico, l’attacco dell’Inter 2021/22 può contare su una maggiore stabilità rispetto alle ultime stagioni. Tuttavia i frequenti infortuni di Joaquin Correa (vedi condizioni) e Alexis Sanchez, uniti al fisico non più immarcescibile di Edin Dzeko impongono dei ragionamenti. Nella prossima estate saranno assolutamente necessari dei rinforzi, e i primi nomi a cui pensano i nerazzurri sono quelli di Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori, entrambi del Sassuolo. Ma quale dei due profili servirebbe più urgentemente all’Inter?
Scamacca o Raspadori per l’Inter: coppia (in)compatibile?
DIFFERENZE COMPATIBILI – Guardando a Scamacca e Raspadori, soprattutto dal punto di vista fisico, il primo sembra essere il rinforzo più necessario per l’Inter. Con i suoi 195 cm per 85 kg può risultare un ottimo profilo per rimpiazzare Dzeko, considerando anche i tredici anni che li separano. Il secondo ha invece caratteristiche più brevilinee, per certi versi più simili a quelle di Lautaro Martinez. Pertanto l’Inter non dovrebbe scegliere tra i due, dato che entrambi potrebbero fare comodo per puntellare il reparto offensivo.
CARENZA DI ESPERIENZA – A frenare le valutazioni nerazzurre è proprio l’elemento che in realtà rende più appetibili i due attaccanti del Sassuolo. Scamacca è del 1999, e Raspadori del 2000: con i loro 22 e 21 anni possono rappresentare due profili sui quali rifondare l’attacco dell’Inter. Soprattutto in previsione delle future uscite di Dzeko (35 anni) e Sanchez (33). Ma al tempo stesso la giovane età della coppia neroverde si traduce in una mancanza di esperienza che rischia di essere pericolosa nel salto da Sassuolo a Milano.
CONDIZIONI ECONOMICHE – Bisogna poi obbligatoriamente considerare l’aspetto economico. I rapporti tra Inter e Sassuolo sono ottimi, grazie anche alla grande amicizia tra i due amministratori delegati, Beppe Marotta e Giovanni Carnevali. Tuttavia solo per Scamacca si parla già di una quotazione di 40 milioni di euro, forse troppi per un attaccante con 23 gol tra Serie A e Serie B. I nerazzurri dovranno quindi costruire con intelligenza l’operazione, tenendo conto tanto dal rendimento in campo quanto della necessità di anticipare la già agguerrita concorrenza. L’unica cosa certa è che un eventuale arrivo di Scamacca già a gennaio permetterebbe a Simone Inzaghi di affrontare la seconda parte della stagione con una risorsa offensiva in più.