Il Sassuolo di Dionisi non ha ancora una sua dimensione consolidata
Il Sassuolo di Dionisi sta ancora cercando una sua dimensione definitiva. Il tecnico ha cambiato uomini e idee tattiche, mantenendo però l’idea del possesso palla. Oggi non avrà Ferrari squalificato (vedi articolo).
TATTICA – Dionisi ha cambiato diversi moduli per il suo Sassuolo nel corso della stagione. La costante è la difesa, schierata sempre a quattro. Per il resto i neroverdi si sono schierati con il 4-3-3, il 4-2-3-1 e il 4-4-2. Cambiando anche interpreti tra mediana, fasce e attacco. Una costante dagli ultimi anni è l’idea di gioco che punta ad avere il possesso palla, dato in cui la squadra è quarta in Serie A col 56,6%.
STATISTICHE – Il Sassuolo è la quarta peggior difesa del campionato con 44 gol subiti. Di questi 11 sono arrivati negli ultimi 15 minuti del primo tempo e 12 negli ultimi 15 del secondo. Male anche nella difesa dei piazzati: terzi in Serie A per gol subiti da questa situazione con 11. Meglio l’attacco, dove gli uomini di Dionisi sono sesti per tiri a partita. Il gioco si sviluppa molto sugli esterni (il 37% da sinistra), ma non per cercare i cross. I neroverdi infatti sono quartultimi in A per cross a gara, terzultimi per traversoni utili.
DETTAGLI – Giorgos Kyriakopoulos si sta ritagliando uno spazio importante nelle ultime partite, sia da terzino sia da esterno alto, ed è secondo per assist nel Sassuolo con tre. Il riferimento assoluto del gioco di Dionisi è Maxime Lopez: primo per passaggi medi con 74,5, terzo per passaggi chiave, ma anche primo per km percorsi con 10,827, per contrasti e secondo per intercetti. Regista, ma anche mediano difensivo. La novità delle ultime gare è Hamed Junior Traoré, arma tattica grazie alla sua abilità di giocare sia come interno sia come esterno di centrocampo (sulla sinistra). In attacco tutto passa da Domenico Berardi. Miglior marcatore del Sassuolo con 10 gol, terzo per tiri in tutta la Serie A, primo per occasioni da gol, primo per assist sia della squadra sia del campionato con 8. È poi quarto in Serie A per passaggi chiave, ma anche quinto della squadra per passaggi medi.