Dumfries ‘sorpresa’ di Milan-Inter: prestazione da non sottovalutare
Denzel Dumfries è tra i migliori in campo di Milan-Inter (0-2), semifinale di andata di Champions League (qui la nostra analisi tattica). Una prova quasi sorprendente dell’olandese, che contribuisce comunque alla vittoria finale.
FOCUS MASSIMO – Per Denzel Dumfries la serata di Milan-Inter portava con sé il rischio di sottovalutazione. L’assenza di Rafael Leao poteva infatti far abbassare la guardia all’esterno nerazzurro. Con la conseguente probabilità di perdere il duello con Theo Hernandez, avversario diretto come in ogni derby. Ma invece il numero 2 ha per certi versi sorpreso. Giocando forse la sua miglior partita con l’Inter, quanto meno da un punto di vista tattico.
NESSUN GRILLO – Per tutta la durata di Milan-Inter di ieri, Dumfries ha mostrato una straordinaria applicazione. Soprattutto in fase di non possesso, quando la squadra di Simone Inzaghi doveva controllare i rossoneri, evitando qualsiasi pericolo. Tanto il già citato Theo Hernandez quanto Alexis Saelemaekers (sostituto di Leao) hanno sofferto l’estrema concentrazione di Dumfries. Che si è applicato con attenzione elevatissima in fase di marcatura, disinnescando ogni possibile spunto dei due avversari.
Questo ha ovviamente ridotto la propensione offensiva dell’olandese. E lo si può vedere chiaramente dalla sua heatmap qui sopra, presa da SofaScore. Eppure non è nemmeno corretto parlare di prova difensiva per il 2 dell’Inter. Dumfries ha semplicemente giocato con un livello di concentrazione massimo, dall’inizio alla fine. Ed anche questa è stata una delle chiavi decisive per lo 0-2 dei nerazzurri.
Milan-Inter, pagelle: Dzeko divino 8, Mkhitaryan pungente 7.5