Dimarco, da pedina utile di Inzaghi a pedina di scambio per il mercato
L’Inter domenica affronta la Juventus in un match che può dire tanto per il finale di stagione dei nerazzurri. Perdere significherebbe uscire quasi definitivamente (se non definitivamente) dalla corsa scudetto. Le voci di mercato intanto si susseguono e l’ultima riguarda Federico Dimarco.
PEDINA – L’Inter prepara ad Appiano Gentile la sfida contro la Juventus di domenica. Simone Inzaghi solamente da oggi avrà a disposizione il gruppo al completo. Intanto, vista la pausa, si sono intensificate le notizie di calciomercato e l’ultima riguarda anche la posizione di Federico Dimarco. L’esterno dell’Inter, rinnovato il contratto a dicembre, potrebbe essere una pedina per sbloccare l’approdo di Bremer dal Torino ai nerazzurri (vedi articolo). Insomma, Dimarco è un sacrificabile. Il 32 nerazzurro però a inizio stagione era tutt’altro che un giocatore di cui liberarsi così facilmente. Tornato a Milano sembrava aver trovato la sua dimensione definitiva: sia da titolare sia da subentrante dava il giusto apporto ed era utile alla causa. Poi, il vuoto. Inzaghi non lo ha più schierato da esterno sinistro di centrocampo ritagliandogli invece un ruolo di braccetto di difesa in stile terzino per sfruttare le sue incursioni da dietro. Ma il minutaggio è crollato. L’ultima gara da titolare è contro il Napoli ma per trovare quella precedente bisogna addirittura andare indietro al 1° dicembre contro lo Spezia. Inzaghi ha smarrito la fiducia in lui? Sicuramente è difficile rinunciare a Bastoni e Perisic, dunque la concorrenza è agguerrita. Ma passare da pedina importante (35 presenze complessive in tutte le competizioni) a pedina di scambio…