Lazio-Inter: l’anno scorso sia da lezione, un errore da evitare a tutti i costi
Lazio-Inter si giocherà venerdì, nell’anticipo delle 20.45. I nerazzurri dovranno evitare un errore commesso un anno fa, nella stessa gara (qui il video).
RITORNO NELLA CAPITALE – Dopodomani si giocherà Lazio-Inter, nell’anticipo della terza giornata della Serie A 2022/23. I nerazzurri proveranno a conseguire la terza vittoria di fila, dopo Lecce e Spezia. I biancocelesti cercheranno invece di cancellare lo scialbo 0-0 di Torino. Sarà una sfida dai contenuti tecnici molto ricchi, soprattutto per l’elevato coefficiente di sperimentazione favorito dal calcio d’agosto. Ma sarà anche una gara dal forte impatto emozionale, come spesso capita. Non più tardi di dieci mesi fa, quando i nerazzurri commisero un errore capitale.
Inter, con la Lazio vietare ripetere un errore
PUNTI BUTTATI – Anche l’anno scorso la gara di andata si giocò a Roma, il 16 ottobre 2021 per la precisione. E in quell’occasione gli uomini di Maurizio Sarri si imposero 3-1, segnando la prima sconfitta di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter. Tuttavia il risultato non rispecchia fedelmente quanto visto in campo. Soprattutto per colpa dei nerazzurri. Che, nonostante alcuni errori, stavano tenendo l’1-1. Ma che all’81’ commisero l’errore fatale di perdere la testa.
CONCENTRAZIONE – All’81’ di Lazio-Inter del 16 ottobre 2021 i biancocelesti passarono in vantaggio con un facile tap in di Felipe Anderson. E immediatamente dopo il gol si innescò una rissa furibonda. I nerazzurri accusavano i padroni di casa di non aver messo fuori il pallone per permettere a Federico Dimarco di ricevere i soccorsi dopo un fallo. Fallo che però occorse quando l’Inter era in possesso, con Lautaro Martinez che arriva anche al tiro prima del cambio di fronte. I nerazzurri persero letteralmente la concentrazione, permettendo ai biancocelesti di passare in vantaggio prima e arrotondare poi. Stavolta non saranno concessi cali di concentrazione. Inzaghi dovrà essere bravo a permettere ai suoi giocatori di rimanere sempre sul pezzo, focalizzando gli sforzi su un unico elemento: i tre punti finali.