Giroud cambia versione, quindi il passaggio all’Inter è saltato per soldi o grazie a Dio?
Olivier Giroud anche oggi non ha perso l’occasione per parlare di Inter e dei due gol realizzati nel derby di febbraio. Puntuale anche la domanda legata al suo mancato passaggio in nerazzurro.
DIO O DENARO? – Giroud oggi è intervenuto in conferenza stampa, direttamente da Casa Milan, per presentare il suo nuovo libro. Scontate le domande legate alla nuova stagione, in particolare la lotta scudetto. Puntuale, invece, quella legata al suo mancato trasferimento all’Inter nel 2019. Questa volta, però, lascia un po’ perplessa la sua risposta: «L’Inter era molto interessata a me, ma ad un certo punto mi hanno detto che non c’erano più soldi per me. Mi voleva anche la Lazio. Ero disperato, volevo andare via».
VERSIONE DIVERSA – Una versione diversa rispetto quella raccontata un anno fa, sempre in conferenza stampa, quando l’attaccante francese alla stessa domanda legata all’interesse da parte dell’Inter, fece riferimento a Dio e alla sua religione: «Sono cristiano, credo nel destino e in Dio. E penso che Dio abbia voluto che io firmassi per il Milan ora e non con l’Inter nella passata stagione. Nel mio destino per Dio c’era vestire la maglia rossonera» (vedi QUI l’intervista completa). L’attaccante francese a distanza di un anno risponde alla stessa domanda ma con dichiarazioni diverse che fanno inevitabilmente discutere. Facile fare riferimento al destino e alla religione per attirare consensi dei propri tifosi.