Cauet: «L’Inter ne mette tanti sul mercato e crea problemi! Fiducia Lukaku»
Cauet, centrocampista dell’Inter dal 1997 al 2001, ritiene che la società stia esagerando con l’obbligo di ottenere un attivo di mercato dalle cessioni. In collegamento nel pomeriggio di Radio Sportiva, l’ex calciatore francese parla anche di Lukaku e Skriniar.
NON ABBANDONARLO – Benoit Cauet insiste su Romelu Lukaku, nonostante il momento non certo felice: «Onestamente io credo che se l’Inter ci ha puntato bisogna continuare a credere su questo giocatore. L’augurio è rivedere il Lukaku che abbiamo conosciuto, bisogna dargli fiducia. Ci sono delle problematiche importanti a livello fisico, sicuramente non doveva fare il Mondiale perché era già in difficoltà prima. Il Belgio ha messo tutto su di lui, vero che in quella partita (con la Croazia, ndr) non è riuscito a segnare ma non giocava da mesi. È stato uno sbaglio: è un giocatore che ha bisogno di lavorare e quindi di giocare».
COLPA DEI MONDIALI? – Cauet ha dei dubbi che lo stato di forma di Lukaku (e di altri andati in Qatar, come Denzel Dumfries) sia dovuto ai Mondiali: «Non è mai successo un mese e mezzo di stop per i Mondiali, non sappiamo lo stop fisico di questi giocatori. Vero, Dumfries ha fatto autogol, ma può capitare: più sfortuna che altre cose. Capire come stanno questi giocatori è difficilissimo, ma per ogni squadra che ha avuto chi è andato avanti ai Mondiali. Marcelo Brozovic? È mancato tanto, è un leader di questa squadra che può dare tanto nei momenti difficili. È un giocatore importante per l’Inter, uno che non ha prezzo».
DA TENERE! – Oltre a Lukaku, Cauet spera che si risolva la questione Milan Skriniar: «Onestamente non lo venderei mai, per me rimane il difensore più forte avuto dall’Inter in questi anni. Fa parte della struttura della squadra, ma da mesi c’è questa situazione dove l’Inter mette tanti giocatori sul mercato. Questo crea problemi, perché non c’è serenità. Conta anche la testa: quando non c’erano problemi si è vinto un campionato incredibile e fatta una finale di Europa League, con un gruppo che non era il più forte ma aveva tanta determinazione perché c’era un progetto. Adesso l’Inter ha questi problemi sul mercato e si vede. Perr Schuurs (vedi articolo) possibile erede di Skriniar? Secondo me sì, è molto interessante e molto forte. Sarebbe una cosa positiva».