Schuurs nel mirino dell’Inter? I numeri dell’olandese, in attesa del mercato

Perr Schuurs, difensore del Torino, è il nuovo nome sul taccuino dell’Inter, in caso di addio di Milan Skriniar. Le prospettive di mercato non sorridono però ai nerazzurri, viste le pretese dei granata. Descriviamo comunque il profilo del centrale olandese, in ottica Inter.
NOME NUOVO – L’Inter sta iniziando a ragionare al futuro nell’ipotesi di addio di Milan Skriniar. E il nome nuovo per raccogliere l’eredità dello slovacco è quello di Perr Schuurs. Che col 37 nerazzurro ha molte caratteristiche in comune, in primis dal punto di vista fisico. Vediamo quindi più nel dettaglio chi è il difensore centrale del Torino, finito nel mirino del club nerazzurro.
Inter, chi è Perr Schuurs
CRESCITA RAPIDA – Schuurs nasce a Nieuwstadt, in Olanda, il 26 novembre 1999. Pertanto ha da poco 23 anni. Cresce nel Fortuna Sittard, dove brucia le tappe in fretta. A 16 anni esordisce in Eerste Divisie (campionato cadetto olandese). E a 17 anni riceve addirittura la fascia di capitano, sintomo della sua forte personalità. L’anno successivo passa poi all’Ajax, con cui fa prima gavetta nella squadra B (Jong Ajax) e poi si sposta definitivamente in prima squadra. Dove raccoglie l’eredità di Matthijs de Ligt. E passa infine al Torino la scorsa estate, per 13 milioni di euro più bonus. E dove si afferma presto come faro difensivo della formazione di Ivan Juric. Agendo indifferentemente al centro della difesa a tre, o sul centro-destra. Proprio come Skriniar nell’Inter.
ROCCIA OLANDESE – Schuurs ruba subito l’attenzione dei tifosi e degli osservatori grazie al suo fisico. Che definire statuario sarebbe riduttivo. 191 cm per 87 kg lo rendono il prototipo perfetto del difensore roccioso. Non a caso, è tra i migliori difensori della Serie A per duelli aerei vinti (5 a partita secondo SofaScore). E in generale non è uno sfidante con cui augurarsi di contendere la palla (vince il 70% dei contrasti). Al fisico granitico unisce anche buone doti di gestione del pallone. Finora, in Serie A, ha una media di 62 tocchi per partita, con una precisione dell’83% nei passaggi. Precisione che sale addirittura al 100% se parliamo solo di passaggi lunghi. Dati che, in casa Inter, sono simili a quelli di Stefan de Vrij nel primo anno di Antonio Conte. In definitiva, Schuurs ha le potenzialità per diventare non solo un difensore centrale a tratti insuperabile, ma anche il primo regista di una squadra. Un profilo perfetto per rinforzare la difesa nerazzurra, a prescindere dalla situazione di Skriniar. Ora non resta che vedere le reali possibilità per l’Inter sul mercato.
Skriniar, il futuro dipende dall’attesa. Inter, rischio in un solo caso
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