Inzaghi: «Inter, no riassunti! Eravamo quelli delle 12 sconfitte, poi trofei»
Inzaghi è intervenuto a caldo dopo Inter-Salernitana, partita valevole per la venticinquesima giornata di Serie A andata in scena a San Siro alle 21. Di seguito quanto dichiarato a DAZN
RIASSUNTI SOLO A FINE STAGIONE – Simone Inzaghi è intervenuto così al termine di Inter-Salernitana: «Diciamo che era importante approcciare bene la gara, i ragazzi sono stati bravissimi perché la Salernitana con Napoli, Milan e Juventus era stata un problema. Sapevamo che dovevamo fare una partita seria e vogliosa. Volevamo segnare subito, un po’ di sfortuna e bravura del loro portiere ma i ragazzi non si sono demoralizzati. Abbiamo fatto un ottimo percorso, tenendo un grande ritmo ma abbiamo trovato altre due squadre che stanno facendo bene e che sono in linea con il punteggio della scorsa stagione. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione sapendo che adesso arrivano partite ravvicinate e quindi le difficoltà aumenteranno e bisognerà essere bravi a reagire quando si presenteranno».
IMBARAZZO DELLA SCELTA – Inzaghi spiega come mai ha cambiato pochissimo: «Poco turnover? Diciamo che rispetto a Roma ho cambiato 3 giocatori, avrei potuto cambiare molto di più ma abbiamo avuto 6 giorni per recuperare e quindi avevo l’imbarazzo della scelta. Ho optato per questo, ma non sarebbe stato un problema cambiarne qualcuno in più. Ora dobbiamo essere tutti concentrati».
NO RIASSUNTI – Inzaghi ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «Se questa è l’Inter più bella? Stiamo giocando molto bene ma è difficile, i riassunti bisogna farli alla fine di ogni stagione. Il primo anno è stato fatto in un modo: obiettivo quarto posto, poi a novembre eravamo diventati ingiocabili. Il secondo anno eravamo quelli delle 12 sconfitte e poi sono arrivati due trofei e una finale di Champions League. Ora non ci dobbiamo fermare, sarà un tragitto molto lungo e la differenza andrà fatta quando arriveranno le insidie. Rivalsa familiare? Per ciò che riguarda la Salernitana penso che abbia risposto mio fratello. Liverani è stato un grande compagno e sono contento di averlo incontrato.
GRANDE SFIDA – Inzaghi chiude parlando degli ottavi di finale di Champions League: «L’Atletico Madrid è un’ottima squadra che ha perso due partite facendo 25/28 tiri in porta. Una squadra fisica ed esperta allenata da un ottimo allenatore che è stato anche un grande compagno di squadra. Sarà un ottavo difficile e cercheremo di fare del nostro meglio».