Farris: «Inter numeri straordinari ma non basta! Lukaku? Non l’ho visto»
Farris va anche in conferenza stampa, complice la squalifica di Inzaghi. Ecco come ha parlato all’Olimpico dopo la grande vittoria in Roma-Inter.
CONFERENZA FARRIS – Questa la conferenza stampa di Massimiliano Farris nel post partita di Roma-Inter.
Cosa ha fatto arrabbiare di più?
Prendere gol fa sempre male. Abbiamo preso gol su palla inattiva, i ragazzi sanno che non si sono messi bene. Il secondo era una ripartenza, potevamo gestirla meglio. Ma la cosa importante è la reazione che ha avuto l’Inter: la seconda parte del primo tempo deve essere un monito, perché non possiamo abbassare i ritmi. Ma c’è anche qualità della Roma, che qui in casa aveva perso solo col Milan a inizio stagione. Poterla aver ribaltata con le nostre armi è una cosa che fa piacere.
Farris, cosa ha detto a Lukaku?
Non l’ho incrociato.
Inter-Salernitana adesso.
Abbiamo perso in casa col Sassuolo, deve essere una cicatrice che dobbiamo ricordarci per non guardare la classifica. Quello che ha fatto l’Inter su questo campo è importante: la squadra l’ha rimessa a posto. Mi preme dire che questo è stato un bellissimo sport per il calcio italiano, su un campo difficile le due squadre hanno messo qualità. Abbiamo alzato la qualità nel secondo tempo e vinto una grande partita.
Quanto è importante come step aver ribaltato dopo essere andato in svantaggio?
Non so se è l’ultimo step, perché abbiamo fatto numeri straordinari ma sembra che non sia sufficiente: dietro le squadre rimangono attaccate, al di là di asterischi e partite da recuperare. Non è finita e lo sappiamo, c’è grande orgoglio e la cosa che mi ha impressionato è come la squadra l’abbia ribaltata di giocate. E ulteriore motivo d’orgoglio è che sul 2-3 avevamo parlato coi ragazzi dicendo che portare la Roma nella nostra area di rigore sarebbe stato pericoloso. E i ragazzi hanno avuto la forza e la voglia di cercare il quarto gol per andare a chiuderla.
Questa è una risposta a chi pensa che l’Inter sia in alto per situazioni strane?
No. Non possiamo preparare una partita dicendo ai ragazzi di far vedere che non vinciamo per gli aiuti. A fine primo tempo abbiamo sistemato qualcosa, da lì è venuto fuori il gruppo straordinario che è l’Inter. Lautaro Martinez e Thuram benissimo, ma Sanchez e Arnautovic sono entrati come due grandi cambi.