Real Madrid-Inter: Conte paga i soliti errori e la panchina è un “problema”
Un altro passo falso, falsissimo dell’Inter in Europa. A Madrid i gol di Lautaro Martinez e Perisic permettono solo di pareggiare il doppio svantaggio, ma il 3-2 finale riassume alla perfezione quello che succede in campo. Troppe distrazioni dietro e poca concretezza davanti. Il nulla in mezzo. La preparazione della partita può anche essere “obbligata”, ma la lettura di Conte è autolesionista. Ecco l’analisi tattica di Real Madrid-Inter
PRESENTAZIONE PRE-PARTITA
FORMAZIONE – Ecco l’undici di partenza scelto da Conte per affrontare il Real Madrid: Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal, Young; Lautaro Martinez, Perisic.
MODULO – Conte prende spunto dalla formazione schierata in Ucraina, preferendo a centrocampo il vertice basso a quello alto. Nel 3-5-2 stavolta è obbligato a cambiare il riferimento offensivo. Senza Lukaku tocca a Lautaro Martinez reinventarsi “falso nueve” nell’Inter europea.
Nella pagina successiva il resoconto della partita, prima delle considerazioni post-partita. Clicca qui se non visualizzi correttamente le schede.