Vidal e Sanchez, costosa esperienza al servizio dell’Inter prima dell’addio
Vidal e Sanchez possono insegnare ai compagni di squadra cosa significa vincere e alzare trofei. Un’abitudine per i due calciatori cileni, ormai abbondantemente Over-30 e al termine della loro esperienza all’Inter. Non prima di completare al meglio quanto iniziato con successo
MISSIONE IN COPPIA – Il motivetto dei cileni nerazzurri è lo stesso dal giorno uno ad Appiano Gentile. Il centrocampista classe ’87 Arturo Vidal, arrivato a Milano a settembre 2020, è stato subito di parola. L’Inter è tornata allo Scudetto in Serie A nella sua prima stagione in maglia nerazzurra. L’attaccante classe ’88 Alexis Sanchez, tornato in Italia ad agosto 2019, ha impiegato più tempo. Alla delusione in finale di Europa League (agosto 2020) ha rimediato con il gol-vittoria in finale di Supercoppa Italiana (gennaio 2022), senza dimenticare il già citato tricolore. In Champions League, invece, basti pensare all’ultima partita in casa del Liverpool: alti e bassi, pregi e difetti, pro e contro. Vidal e Sanchez hanno qualcosa da farsi perdonare. E devono dimostrare di essere quei calciatori vincenti che dicono di essere (del resto il CV e l’esperienza parla per loro, ndr). Entrambi sono agli sgoccioli dell’avventura nerazzurra. Troppo costosi per l’Inter, che – salvo sorprese – a fine stagione proverà a dimezzare i costi riconoscendo loro la buonuscita piuttosto che trattenerli per un’altra e ultima stagione. E troppo ambiziosi per accettare di buon grado la panchina, come noto da tempo. Ma Vidal e Sanchez sono i primi a sapere che non potranno lasciare l’Inter senza un altro trofeo. E non si parla certo della Coppa Italia, senza offesa…