Il Sassuolo di De Zerbi crede davvero nel suo gioco e punta all’Europa
Il Sassuolo quest’anno è partito forte e sembra coltivare ambizioni di alta classifica. Ormai il lavoro di De Zerbi è consolidato: si cercano gol e qualità.
TATTICA – Il primo modulo di De Zerbi per il suo Sassuolo è il 4-2-3-1, ma il tecnico ama tenersi aperte diverse opzioni. In primis sulla costruzione dell’attacco, che ha come punto di riferimento Berardi a destra e per il resto si valuta a seconda delle situazioni. In due partite in stagione i neroverdi hanno giocato col 3-4-3, precisamente contro Napoli e Udinese (guardate le posizioni medie). I risultati sono stati però altalenanti.
STATISTICHE – La prima cosa da dire del Sassuolo è che è imbattuto. Poi, della squadra finisce sotto i riflettori per forza di cose l’attacco, e tutta la fase offensiva. O meglio quella di possesso. Reti di passaggi, movimenti preordinati, scambi a memoria. E gol, 20 in totale che valgono il primato in Serie A (alla pari con l’Inter). Ben 14 di questi sono arrivati nell’ultima mezz’ora di gara, sintomo di una squadra che non molla fino alla fine. Anche la difesa però funziona: con 9 gol subiti parliamo del quarto miglior reparto del campionato.
DETTAGLI – Ferrari è il primo regista della squadra tanto da essere il secondo per passaggi medi con 75,4. Il primo è Locatelli, che ormai è una certezza in mezzo al campo. Al suo fianco ora De Zerbi sta puntando su Lopez, agile e sempre in movimento. Berardi è il leader della manovra offensiva, anche nella rifinitura con quasi 45 passaggi di media a partita. Il “giocattolo” preferito del tecnico però è Djuricic, che viene spostato per il campo a seconda delle necessità fornendo sempre qualità e imprevedibilità.