L’Inter e la solidità mentale: con l’Empoli passo falso, Skriniar simbolo
Inter-Empoli ha segnato per i nerazzurri l’ennesimo passo falso della stagione. In primis sotto il profilo della solidità mentale. L’eredità della Supercoppa è stata subito sprecata. E il simbolo degli errori è Skriniar.
SUPERCOPPA SPRECATA – La Supercoppa vinta col Milan ha rappresentato per l’Inter una prova straordinaria rispetto a quanto visto in tutta la stagione. Ma in verità si può estendere il concetto a tutto il “regno” di Inzaghi sulla panchina nerazzurra. A Riyadh infatti la squadra ha messo in campo solidità mentale per tutti i novanta minuti. Senza cali, senza crisi, senza errori gratuiti a cui rimediare. Purtroppo però con l’Empoli per l’ennesima volta la squadra ha dimostrato di essere incapace di mantenere questa concentrazione.
ASSENZA MENTALE – Tra la Supercoppa e la sfida con l’Empoli sono passati appena quattro giorni. Eppure si è vista una squadra totalmente diversa. Nemmeno il trofeo appena vinto e i tifosi festanti hanno aiutato a mantenere l’Inter mentalmente sul pezzo. L’approccio alla gara è stato svagato. Da sùbito i nerazzurri hanno subìto i punti di forza degli avversari. Finendo per andare sempre più a fondo nel tunnel delle difficoltà. Con un uomo simbolo: Milan Skriniar.
ERRORI SOMMATI – I due gialli di Skriniar infatti rappresentano alla perfezione tutto ciò che non ha funzionato. Il primo errore è stato di posizionamento, generale. Skriniar si è trovato nelle condizioni di gestire ripartenze avversarie senza il giusto supporto dei compagni. Una conseguenza della mancanza di concetrazione. A quel punto però ci ha aggiunto del suo. Lo slovacco si è prodotto in due interventi improvvidi, goffi, persino inutili nella loro consequenzialità. Aggravando l’errore generale con quelli specifici. Finendo espulso. Compromettendo così l’intera gara. L’Inter infatti finita in dieci è rimasta preda del suo nervosismo. Incapace di gestire mentalmente la partita. Anzi, subendola. L’ennesimo passo falso della stagione.