Inzaghi e il centrocampo: reparto chiave per coprire emergenze
Alla chiusura del mercato, il centrocampo dell’Inter risulta un reparto unicamente sovrabbondante. E questo mostra una strategia ben precisa.
REPARTO UNICO – Il mercato dell’Inter si è chiuso con una particolare attenzione per il reparto di centrocampo. Anzi, per dire la verità ci si è sviluppato con questa attenzione nel corso dei mesi. Passando da Frattesi a Samardzic alla situazione di Sensi. La conclusione però è proprio inequivocabile: l’ultimo acquisto in casa nerazzurra è un centrocampista. Davy Klaassen. Il settimo per Inzaghi. Anzi, persino l’ottavo contando Agoumé. E questo insieme così corposo mostra una strategia precisa.
INNESTO SIGNIFICATIVO – La domanda sorge spontanea: perché l’Inter è andata oltre le sue necessità proprio a centrocampo? In un mercato fatto ancora al risparmio, con attenzione a ogni euro speso e ancora di più a quelli risparmiati, l’innesto di Klaassen all’ultimo giorno non può essere casuale. E causerà l’esclusione di qualche giocatore dalla lista UEFA. La scelta quindi è consapevole. Specifica. Quale può essere il motivo?
COPRIRE L’ATTACCO – La risposta è che Inzaghi ha pensato di poter colmare col suo centrocampo le eventuali carenze di altri reparti. In particolare dell’attacco. Avere centrocampisti duttili, tutti di fatto in grado di fare un po’ tutto, garantisce alternative. Sia per i ruoli in mediana che per coprire eventuali necessità offensive. Klaassen è solo l’ultimo, ma anche lui può essere spostato a sostegno della punta. Anzi, all’Ajax era proprio uno specialista. L’abbondanza in mediana quindi diventa una garanzia per due reparti. Ora sta a Inzaghi gestire i suoi uomini.