L’Empoli di Andreazzoli punta sul gioco palla a terra e sul 4-3-1-2
L’Empoli di Andreazzoli si sta ritagliando un suo spazio in questa Serie A, puntando su gioco palla a terra e giovani talenti da valorizzare con un calcio offensivo.
TATTICA – Aurelio Andreazzoli ha impostato il suo Empoli col 4-3-1-2, continuando il lavoro fatto in Serie B da Alessio Dionisi. L’idea di calcio è propositiva e cerca molte combinazioni soprattutto corte tra i centrocampisti e i terzini, chiamati spesso a salire, aiutare nell’impostazione e andare sul fondo. La fascia più usata è nettamente quella destra, dove si distingue Petar Stojanovic.
STATISTICHE – L’Empoli con 18 gol subiti è la quinta peggior difesa del campionato. Malgrado gli sforzi del portiere Guglielmo Vicario, terzo in Serie A per parate con 30. Meglio in attacco: è sesta in Serie A per tiri creati. Il periodo in cui segna di più sono i primi 15 minuti: 5 su 14 i gol all’attivo. Il gioco punta molto su fasce e cross: gli uomini di Andreazzoli sono sesti per cross utili e primi per quelli sbagliati, in totale primi per cross a gara con ben 22.
DETTAGLI – Sebastiano Luperto in difesa si è ritagliato un ruolo importante, prendendosi responsabilità e mostrando una personalità inaspettata. Il talento che si sta più mettendo in mostra nell’Empoli è Samuele Ricci, regista classe 2001. Primo per passaggi medi e km percorsi (in questo undicesimo in tutto il campionato), terzo in A per falli subiti. Il trequartista è Nedim Bajrami, abile a svariare sugli esterni per cercare spazi, secondo in gol e assist della squadra, principale responsabile di trovare soluzioni negli ultimi metri (primo per passaggi chiave e occasioni da gol). Oggi tornerà titolare in Empoli-Inter (vedi articolo). Andrea Pinamonti pur non essendo titolare fisso è il miglior marcatore stagionale con 3 reti e l’ottavo giocatore di tutta la Serie A per tiri totali.