Bellanova in Inter-Torino mostra i suoi limiti di gioventù: serve personalità
In Inter-Torino per cercare la svolta negli ultimi minuti Inzaghi ha provato a puntare anche su Bellanova. L’ex Cagliari però ha mostrato eccessiva timidezza per impattare veramente.
INIZIO DIFFICILE – Arrivato in estate per completare la batteria degli esterni, per Raoul Bellanova l’inizio di stagione in maglia Inter è stato avaro di soddisfazioni. Subito col Lecce le scelte di Simone Inzaghi hanno fatto capire che l’ex Cagliari ha ancora molta strada da fare per conquistarsi il posto. E col Torino si è visto un ulteriore motivazione.
PARTITA COMPLICATA – Inzaghi ha mandato in campo Bellanova negli ultimi minuti della sfida di San Siro, schierandolo sulla corsia destra al posto di un deludente Denzel Dumfries. In totale per il giovane prodotto delle giovanili del Milan tredici minuti, il suo massimo in stagione, in cui si è applicato e ha provato a dare uno sfogo all’azione. Dimostrando però cosa voglia dire giocare a San Siro, in maglia Inter, in una partita ancora bloccata negli ultimi minuti.
SERVE IL CARATTERE – Bellanova, per dirla in breve, ha mostrato tutta la sua gioventù. Il non essere abituato a un simile palcoscenico. Tanto che si è dimenticato di mettere in mostra la sua dote migliore, l’uno contro uno, proprio quando serviva alla squadra. L’esterno si è dimostrato timido al limite del timoroso. Come paralizzato di fronte al suo marcatore diretto. Comprensibile per mille motivi. Ma il calcio e l’Inter in particolare non aspetta nessuno. Serve crescere, serve sfrontatezza, serve personalità, serve giocare sulle proprie qualità forti. Alla prossima.