Barella trascinatore vero: il numero 23 continua a migliorare il suo status
Nicolò Barella è ormai uno dei leader di questa Inter. Una leadership conquistata sul campo, a prescindere da età e anzianità.
POCHI DUBBI – Nicolò Barella continua a sorprendere. O forse no. Perché è facile salire sul carro del numero 23 dopo il gran gol di ieri in Inter-Juventus. E non è neanche da quella situazione che si può leggere in modo completo il suo reale impatto in questa Inter. Così come non sono sufficienti le statistiche della sua gara. Barella sta procedendo libero e indisturbato verso la maturazione definitiva, mettendo a tacere anche chi commentava il suo prezzo in modo scettico.
TRASCINATORE – Nonostante la giovane età, Barella si sta imponendo tra i leader tecnici e carismatici di questa squadra. Merito di una personalità forte, che non lo spaventa neanche davanti ai mostri sacri dello spogliatoio Inter. Non riteniamo eretico pensare che in un futuro prossimo, la fascia di capitano dell’Inter possa finire sul suo braccio (come già avvenuto a Cagliari, quando aveva 18 anni). Considerando quanto veloce ma graduale è la sua crescita in nerazzurro, ci sono tutti i presupposti per essere di fronte a una futura bandiera.
PARAGONI – Tuttavia, specie tra gli opinionisti continua ad impazzare la gara a chi trova il paragone più aderente tra Barella e un giocatore del passato. Tre sono i nomi che ormai compongono la short list definitiva. In primis Marco Tardelli, per la foga e la corsa instancabile per tutto il campo. Altri invece scelgono Nicola Berti, che per certi versi lo ha ricordato ieri, con quella cavalcata verso il gol del 2-0 sulla Juventus. Ma la realtà è che più passa il tempo, più Barella sembra diventare la versione moderna del suo stesso allenatore, Antonio Conte. In ogni caso paragoni che lo stesso giocatore rifugge disinteressato, concentrato com’è sul suo obiettivo: vincere, crescere e vincere.