Gasperini, non ti passa mai: «Inter con difesa a tre? Ero in anticipo»
Sono passati dodici anni e mezzo dall’imbarazzante passaggio di Gasperini all’Inter, esonerato senza mai vincere una partita. L’allenatore dell’Atalanta, che stasera ha battuto 3-0 il Sassuolo, dimostra di non esserselo dimenticato.
NON GLI PASSA – Gian Piero Gasperini non fu esonerato dall’Inter dopo tre mesi per aver proposto la difesa a tre, ma per aver sbagliato tutto lo sbagliabile. Nonostante ciò, su DAZN dopo la vittoria per 3-0 dell’Atalanta sul Sassuolo prova a far passare una realtà diversa: «Difesa a tre ora accettata? Quello è stato un mio freno, quello che mi ha frenato a un certo punto della mia carriera. Sembrava che giocare a tre fosse incredibile, fosse un senso di provincialismo. Invece io ero in anticipo: la mia soddisfazione è vedere l’anno scorso Inter e Manchester City giocare la finale con la difesa a tre, il Chelsea vincere la Champions League con la difesa a tre, l’Inter vincere con Antonio Conte e Simone Inzaghi con la difesa a tre. In quel momento sicuramente era una bocciatura, però devo dire che io sono soddisfatto così. Ho la mia big che è l’Atalanta».
IL CALENDARIO – Gasperini ripete anche a DAZN la lamentela sul calendario: «Quarto posto? Ce lo siamo guadagnato in questi ultimi mesi. Abbiamo decisamente cambiato marcia, adesso arriviamo a una fase dove praticamente affrontiamo tutte le squadre davanti in campionato, a parte Roma e Torino che affronteremo a fine stagione. Tutte: Milan, Inter, Bologna, Juventus, Fiorentina. Le incontriamo tutte di fila, in mezzo avremo anche l’Europa League: è uno scherzo un po’ nel calendario, però sappiamo che tutte una volta le incontreremo. Non so se è equilibrato, però il calendario è questo e ce l’andremo a giocare».