Moratti: «Inter la più forte. Ho due rimpianti! Mazzarri da noi non semplice»

Moratti in un lungo intervento su Radio Anch’io Sport dopo la prima parte, poi ha espresso la propria opinione anche sul ritorno di Walter Mazzarri al Napoli, della lotta scudetto dell’Inter e un rimpianto in particolare.
IL RITORNO – Massimo Moratti parla così del ritorno di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli: «Una scelta che non mi aspettavo, ma è il vecchio leone che conosce il calcio e può essere utile anche psicologicamente. Già aver vinto con l’Atalanta è importante, era una partita difficile. Mazzarri ha esperienza. Perché non funzionò all’Inter? Io andai a metà di quel periodo, ma fece quel che doveva fare. È passato nel momento del cambio societario. Non era semplicissimo».
LOTTA SCUDETTO – Moratti torna a parlare della lotta scudetto in Serie A: «Il Milan in alcuni momenti sembra una bellissima squadra e poi ha delle fragilità. Ha dei giocatori non conosciutissimi, merito a Pioli che li ha fatti rendere. Però il derby è stato schiacciante, si fa fatica a pensare che possano andar meglio dell’Inter. Il punto di forza dell’Inter è l’aver avuto un anno positivo, essere arrivati in finale di Champions Leaague. Gioca con fiducia, sicurezza, ha giocatori rodati. Mi sembra più forte».
UN RIMPIANTO – Massimo Moratti conclude parlando di un rimpianto: «Tantissime cose potevo fare o non fare. Giocatori venduti che magari avremmo dovuto tenere. Vivendo le situazioni molte volte fai le cose perché un po’ costretto. Di tante cose mi spiace. Pirlo, per esempio. Roberto Carlos, un altro. Giocatori non acquistati no, perché abbiam cercato di prenderli tutti. Ma parlo di giocatori venduti perché servivano per il bilancio, qualche ragione c’era. Sapevamo che erano fortissimi».