Zazzaroni non smentisce: «Inter RSA? Anche così domina il campionato!»
![Ivan Zazzaroni](https://www.inter-news.it/files/2023/01/Ivan-Zazzaroni.jpg)
Ivan Zazzaroni qualche mese fa aveva giudicato la rosa dell’Inter eccessivamente anziana. Il giornalista, che scrive sulle pagine del suo Corriere dello Sport, non fa marcia indietro.
Zazzaroni, la giustificazione dopo il commento sull’Inter
ANAGRAFE – Ivan Zazzaroni continua: «Ad agosto l’Inter aveva portato a casa Sommer, 35 anni, Cuadrado, 36, Arnautovic, 35, e riportato Sanchez, 35: si aggiungevano a Mkhitaryan, 35, Darmian, 34, Acerbi, 36 e De Vrij, il baby, 32. A precisa domanda risposi che quella campagna acquisti sembrava una RSA, lo dissi con il rispetto che si deve alle residenze sanitarie assistenziali che si occupano il più delle volte con tanta cura dei nostri vecchi. Non potendo disporre di grandi risorse per completare la rosa, il responsabile del mercato interista Piero Ausilio, che da qualche anno ne sbaglia pochissime, aveva puntato sulla qualità a basso costo, sull’usato più o meno sicuro, trascurando necessariamente l’anagrafe. Aspetto che sottolineai. Thuram, Bisseck, Frattesi e Carlos Augusto – Pavard non era ancora arrivato – rappresentavano invece le scelte giovani, gli investimenti, Thuram il più azzeccato».
Zazzaroni, altro che scuse all’Inter
BREVE TERMINE – Ivan Zazzaroni conclude: «Da quel giorno la battuta sull’RSA è stata ripresa, accentuata, manipolata, interpretata, utilizzata nel tentativo di prendermi per i fondelli, e devo ammettere che la cosa mi ha perfino divertito. Preciso che, non frequentando i social, ha provveduto a tenermi informato, una domenica sì e l’altra pure, l’amico Biasin a Pressing. Ora che, anche grazie alla RSA (penso soprattutto a Sommer, tra i nuovi) l’Inter domina il campionato, non faccio pubblica ammenda (giammai) ma sottolineo l’importanza della stabilità in un torneo che di stabile ha solo la memoria dei social addicted. Simone è peraltro un cultore dell’esperienza e del potenziale dei giocatori. Non a caso l’impianto-base che sta per conquistare la seconda stella è formato da nove undicesimi della finalista dell’ultima Champions più Sommer e Thuram. La RSA ha fatto quel che doveva sul breve e medio termine, si è resa utile, e a giugno perderà verosimilmente qualche pezzo. Perché «fino a trent’anni, se ne hanno sempre venti, dopo i trent’anni, se ne hanno quaranta».