Longhi: «Inter, rischio scudetto? Lo escludo per un motivo preciso!»
Ad ogni turno di campionato le rivali dell’Inter sperano in un passo falso che possa allontanarla dallo scudetto. Sull’argomento si pronuncia Bruno Longhi, che spiega perché è difficile che ciò accada.
MASSIMO E MINIMO SCARTO – Dopo aver detto la sua su Inter-Atletico Madrid, Bruno Longhi interviene anche sul percorso in campionato dei nerazzurri. Così il giornalista su RadioSportiva: «L’Inter rischia qualcosa dovesse inciampare a un certo punto del campionato? È capitato a tutti, anche nei periodi migliori quando i campionati sembravano vinti, poi di incappare in disavventure. Ricordo come fosse oggi il giorno in cui la Juventus di Ancelotti si portò a 9 punti sulla seconda che era la Lazio a otto giornate dalla fine. Si parlava di questa eventualità e Ancelotti disse “Aspettiamo a cantar vittoria”, nonostante sembrasse tutto fatto. Questo per dire che la storia del calcio è stracolma di situazioni di questo tipo. Però qui bisogna fare un altro tipo di ragionamento. Quest’Inter sta viaggiando non solo col vento in poppa a livello di risultato, ma anche a livello di gioco. Il che non lascia supporre che possa accadere qualcosa del genere. Quando parliamo di Milan e Juventus, cioè le due inseguitrici più accreditate, non dobbiamo dimenticare che i bianconeri delle sedici partite vinte ne ha vinte dieci per un gol di scarto. Il che vuol dire che c’era sempre una situazione di equilibrio anche con gli avversari. Il Milan ne ha vinte nove, anch’esso sempre col minimo scarto. Questo per dire l’incidente di percorso poteva essere dietro l’angolo ma l’Inter non dà quest’impressione. Ha vinto quattro o cinque partite col minimo scarto perché ha quasi sempre ottenuto vittorie ampie e molto roboanti. Ma, soprattutto, vittorie figlie di un sistema di gioco e di una bontà di gioco che non lascia supporre eventualità di questo tipo».