Longhi: «Inter-Atletico Madrid? Una attendista, l’altra imprevedibile!»

Bruno Longhi spiega cosa si aspetta di vedere da Inter e Atletico Madrid, che domani si sfideranno nell’atteso big match di Champions League.
PREVISIONE – Studiando Inter e Atletico Madrid Bruno Longhi prova a fare una sua previsione sul gioco che le due squadre produrranno domani sera. Così il giornalista, ospitato da Radio Sportiva, immagina la sfida d’andata degli ottavi di Champions League: «Se questa sfida fosse stata giocata dall’Inter di oggi e dall’Atletico Madrid dei tempi delle epiche sfide col Barcellona o anche delle finali contro il Real Madrid, avremmo avuto chiaro il catenaccio della partita. Invece l’Atletico Madrid di Simeone ha cambiato pelle. È in grado di giocare non un solo modo di calcio ma diversi. Per cui non c’è da aspettarsi quell’uno contro uno come faceva Juric o come faceva Gasperini all’Atalanta. Può essere un calcio aggressivo ma può essere anche un calcio d’attesa, che prepari una partita d’attacco. Ci sono diverse sfaccettature dell’Atletico Madrid e l’ha detto anche in conferenza stampa Simone Inzaghi. L’Inter si baserà sul suo solito gioco, fatto di veloci ragnatele di centrocampo, di cambi di fronte ma penso anche che giocherà con prudenza. Aspetterà nella propria metà campo perché è ciò che in Coppa le è sempre venuto meglio perché gli avversari sono di un livello superiore rispetto a quello che trova nel nostro campionato».